rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Legambiente sul Parcheggio Lupo: "Puntare su mobiltà sostenibile"

Legambiente interviene sulla questione del nuovo parcheggio di piazza Lupo con una lunga nota

A distanza di alcune settimane dalla presentazione da parte dell’amministrazione comunale del piano parcheggi, Legambiente interviene sulla questione con una lunga nota.

"Nel mese di agosto di quest’anno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di finanziamento del Programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio” nelle città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina. La giunta comunale di Catania ha deliberato la partecipazione al bando della Regione Siciliana per realizzare quattro parcheggi scambiatori più uno pertinenziale, utilizzando il finanziamento di 23,335 milioni di euro destinati al territorio comunale di Catania. Gli obiettivi esplicitati nel bando sono la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, da perseguire attraverso la realizzazione di “parcheggi urbani di interscambio a raso, in elevazione o sotterranei con primaria ubicazione al di fuori dei centri storici per intercettare il flusso veicolare e incentivare l’uso dei mezzi pubblici, favorendo il decongestionamento dei centri urbani”.

L’amministrazione comunale ha deliberato la partecipazione al Programma regionale, avanzando nello specifico, come progetti i parcheggi Sanzio, nell’area adiacente l’omonimo viale, Fleming, nei pressi della stazione Milo della metropolitana, Narciso, adiacente la stazione Borgo, insieme a quelli di via Aci Castello e di piazza Pietro Lupo a pochi metri da piazza Cutelli e piazza Bellini; rimane escluso dal piano San Nullo, che non farà parte dei progetti finanziati dalla. In una visione complessiva e integrata dell’area metropolitana di Catania una corretta gestione della sosta è una delle politiche più efficienti per migliorare le condizioni della mobilità, con l’obiettivo primario di decongestionare il centro urbano.

"A questo proposito le finalità del bando di finanziamento regionale rispondono a pieno ai bisogni di Catania, che convive da decenni con gli effetti negativi di un’urbanizzazione rapida e caotica verso l’hinterland nord della città, perdendo, in 40 anni, oltre il 25 per cento degli abitanti (ben centomila). Tali problemi sono stati acuiti da scelte di politica urbana e dei trasporti tese alla “fluidificazione del traffico” per lo più automobilistico, che ormai non rispondono più alle esigenze di una città che vuole essere moderna, efficiente, accessibile e sostenibile. La scelta di inserire un’area di sosta a raso, in piazza Pietro Lupo per 180 posti auto, con un costo presuntivo di circa 2 milioni di euro persegue le politiche urbane fallimentari portate avanti fino ad adesso e tese, consapevolmente e inconsapevolmente, più all’incentivazione dell’uso dell’auto che alla sua riduzione. Senza dire che il bisogno di parcheggi sentito ed auspicato sempre meno in verità se non da sparute parti sociali cozza con un dato della realtà: i parcheggi già esistenti al centro storico sono vuoti. Un esempio per tutti il “parcheggio del Pino” gestito dalla Sostare a 200 metri da piazza Pietro Lupo. Catania deve, dunque, invertire urgentemente la rotta sulle politiche di mobilità: la riduzione progressiva dell’offerta di sosta e l’implementazione di un sistema di tariffazione della sosta differenziata sono gli strumenti di contenimento più efficaci del numero di auto che entrano nel centro della città. Contestualmente si deve procedere, con decisione e senza passi indietro, all’ampliamento delle zone a traffico limitato e delle isole pedonali e alla messa in opera di infrastrutture ciclabili come strategie di mobilità sostenibile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Legambiente sul Parcheggio Lupo: "Puntare su mobiltà sostenibile"

CataniaToday è in caricamento