"Pasqua blindata. Che sia l’unica dipende da ognuno di noi", i controlli della polizia
I dispositivi interforze che il Questore Della Cioppa ha predisposto nell’ambito metropolitano e dell’intera provincia di Catania sono al massimo allertamento: attività di controllo metodiche e coordinate per impedire ogni dispersione di energie e massimizzare l’efficacia delle azioni di sorveglianza
Una Pasqua blindata nella provincia di Catania. Forze dell'ordine in servizio per controllare che vengano rispettate le disposizioni ministeriali in merito di contenimento Covid-19.
Dallo scoccare della mezzanotte, infatti, sono scattati i servizi predisposti dal Questore di Catania Mario Della Cioppa, per il contenimento del contagio da Coronavirus. Volanti, pattuglie dei commissariati sezionali e distaccati, equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, degli Uffici interni della Questura, della squadra mobile, della Digos, della polizia stradale, le squadre del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e del X Reparto Mobile: uomini e donne che hanno indossato la divisa e sono scesi in strada per vigilare e fare in modo che nessuno vìoli le restrizioni che ci permetteranno di tornare al più presto alle condizioni di normalità.
I numeri delle persone impiegate sono stati forniti ieri, e sono ingenti: forse i più alti visti fino a oggi per un servizio di controllo del territorio. Ma la posta in gioco è alta e, con la certezza che ogni cittadino catanese lo comprenda, nulla può essere tralasciato. I dispositivi interforze che il Questore Della Cioppa ha predisposto nell’ambito metropolitano e dell’intera provincia di Catania sono al massimo allertamento, le attività di controllo sono metodiche e coordinate, sì da impedire ogni dispersione di energie e massimizzare l’efficacia delle azioni di sorveglianza. Non è tempo di risultati, oggi; non è tempo di numeri.
"Oggi è il momento di trascorrere una serena festività tra le mura domestiche e, forse, anche quello di affacciarsi al balcone, alla ricerca di un’autovettura azzurra e bianca e di una divisa blu: una presenza che deve rassicurare, un segno che c’è chi vigila sulla nostra sicurezza, come testimoniano le foto allegate a questo comunicato con il quale la Polizia di Stato intende augurare buona Pasqua a tutta la cittadinanza. Anche in questa Pasqua blindata. Che sia l’unica dipende da ognuno di noi", si legge nella nota della Questura.