Piazza Nicolella: i poliziotti protestano per i tagli alla sicurezza
Le forze dell'ordine hanno protestato davanti alla Questura in piazza Santa Nicolella, e con un volantinaggio hanno denunciato le azioni di riforma dell'attuale Governo Monti
I sindacati di polizia, Siap, Silp Cgil e Coisp e, la Confsal per i Vigili del Fuoco, hanno manifestato davanti alla Prefettura di Catania per di re “no” ai tagli da parte del Governo Monti.
Una giornata di mobilitazione che ha interessato tutta Italia e che non ha lasciato indifferenti le organizzazioni di categoria della provincia etnea.
I militari, in città, hanno protestato davanti alla Questura in piazza Santa Nicolella, e con un volantinaggio hanno denunciato le azioni di riforma dell’attuale Governo che, secondo i sindacati, intendono penalizzare tutto il comparto sicurezza in materia di pensioni, tagli al personale, blocco dei contratti e l’ipotesi di soppressione di Questure e prefetture.
A preoccupare gli animi delle forze dell’ordine sono, in particolare, le pensioni. Il Governo ha infatti, ipotizzato una modifica al sistema pensionistico che prevede l'innalzamento dell'età media degli operatori.
“I tagli del Governo– spiegano i segretari Pietro Pizzimento (Silp/Cigl), Tommaso Vendemmia (Siap) e Natale Scuderi (Coisp) - creeranno situazioni di precoce invecchiamento e riduzione degli organici. Aspetti, inevitabilmente, dannosi per la sicurezza dei cittadini e del paese. Il nuovo regime pensionistico imposto, penalizzerà ulteriormente i lavoratori del Comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico, in quanto trattati in maniera diversa dal resto del mondo lavoro”.