Un piazzale intitolato a Serafino Famà, legale catanese ucciso dalla mafia
Il piazzale dedicato al ricordo del legale catanese ucciso dalla mafia si trova tra viale Raffaello Sanzio e via Oliveto Scammacca, luogo dove avvenne il vile agguato mafioso
La città di Catania dedica una targa in ricordo dell’avvocato Serafino Famà, legale ucciso dalla mafia il 9 novembre del 1995. Il piazzale a lui intitolato si trova tra viale Raffaello Sanzio e via Oliveto Scammacca, luogo dove avvenne il vile agguato mafioso.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre il sindaco Raffaele Stancanelli e i familiari, anche il presidente del tribunale etneo Bruno Di Marco, il questore Antonino Cufalo il presidente del consiglio comunale Marco Consoli, il consigliere comunale Saro D'agata e l'avvocato Enzo Trantino nel cui studio legale Serafino Famà mosse i primi passi da penalista.
"Un atto doveroso - ha detto Stancanelli- verso un uomo onesto e coraggioso che è stato ucciso proprio per riaffermare i valori della legalità. L'intitolazione si trova nel luogo dove si è consumato il vile agguato ed è una memoria perenne per le generazioni di una città che non si arrende e non si sottomette alla violenza e alla sopraffazione".
Particolarmente toccante il ricordo di Serafino Famà del fratello e del figlio della vittima che hanno ringraziato il sindaco per l'intitolazione, ma anche del presidente del tribunale Di Marco che di Serafino Famà ne ha evidenziato "la grande professionalità e l'attaccamento ai valori della giustizia di cui la professione forense è parte essenziale".
L'incontro, a cui hanno partecipato numerosi cittadini, si è chiuso con una breve prolusione dell'avvocato Trantino che ha sottolineato come "questo momento commemorativo di cui va dato merito al sindaco e ai familiari, testimonia come l'uccisione di Serafino non sia stata vana, perchè il suo ricordo è sempre vivo nella città in cui egli ha operato per tanti anni onorando fino al sacrificio estremo la professione di avvocato che amava con tutte le sue forze".