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Cronaca

Nuovo polo didattico per gli studenti di Giurisprudenza

Sei nuove aule, una biblioteca e un laboratorio informatico, a partire da febbraio, per gli studenti di Giurisprudenza: l'unico problema è il traffico nella zona

Sei nuove aule, una biblioteca e un laboratorio informatico, a partire da febbraio, per gli studenti di Giurisprudenza: il nuovo polo didattico - che manca solo degli arredi - sito in via Roccaromana, metterà a disposizione ben 950 posti.

Una felicità per noi studenti che non dovremo più correre per la città, da un cinema all’altro-  dichiara Valentina Garofalo- Era davvero il momento di ricevere una collocazione adeguata: seguire le lezioni nelle varie parti della città non era per niente comodo...dalla confusione che si creava al disagio di prendere appunti con i quaderni sulle gambe”, prosegue la studentessa, ritenendo la zona di via Roccaromana abbastanza attrezzata -con palestre, cinema, supermercati - vicina al centro, anche se molto trafficata.

“Una cosa che manca, secondo me, è un’adeguata segnaletica e il poco rispetto che si ha di quella presente:numerosi, ad esempio, gli incidenti all’incrocio tra via Roccaromana e Largo di Nicito”, conclude Valentina.

Il traffico nemico della situazione. Nella zona, infatti, si trovano già una scuola di danza, l’istituto Sant’Orsola, il patronato Caf, la Polizia Scientifica e ancora bar, edicole e altro genere di attività commerciali e come lamentano i residenti della zona e chi la frequenta assiduamente, non ci sono stalli sufficienti e “costa caro”, parcheggiare la macchina ogni giorno.

La signora Daniela F., mamma di una ragazzina che studia danza, racconta come di fatto sia giornalmente in agguato il “pericolo multa”. “Già è un problema parcheggiare adesso, ci sono le strisce blu e la sostare ovunque, valgono tutti i giorni, escluso il sabato e la domenica;per accompagnare mia figlia, spendo 1,50 euro al giorno, in più le spese di benzina per andare e venire”, sottolinea la signora.

“A me hanno già preso delle multe, spesso le macchine le mettono sui marciapiedi: il giorno più a rischio è il lunedì, perché c’è anche il mercatino di mattina e i vigili sono fissi, mettono le ganasce e approfittano del disagio che si crea per chi deve parcheggiare; Piazza Montessori è la più vicina,ma anche lì non è detto”.

Un’altra mamma, la signora Francesca S., pone l’accento su una questione diversa. “C’è una villa abbandonata di fronte a questo polo didattico: vivono lì ubriachi, barboni e,siccome, la zona è piena di bambini, noi genitori siamo preoccupati, anche per tutto quello che si sente in tv. Ci sono state delle lamentele in passato, ma tutto è rimasto com’é: noi ci chiediamo di chi sia questa villa, a cosa serva; ma perché non la riprendono o spianano per creare una nuova area parcheggio?”, viene proposto alla fine.

Anche per i bar della zona, la situazione non cambia. Lucia G, cameriera di uno di questi, lamenta sì la mancanza di parcheggi, ma anche la presenza di più gente nella zona e quindi un incremento della produzione delle attività commerciali. “Da febbraio in poi,ci saranno più case affittate, più studenti, professori che occuperanno quei pochi posti disponibili, magari molti si sposteranno a piedi, ciò non toglie che a noi frutterà tanto questo movimento di gente”.

C’è in ultima analisi, chi non si pone proprio il problema della macchina,del parcheggio e che anzi è ben contento dell’iniziativa: la signora T.C.,che lavora in una smacchiatori,usa i mezzi pubblici. “Per quanto mi riguarda non c’è alcun problema,che vengano pure i giovani a studiare qui, così la zona si popola di più; io prendo l’autobus ed evito tutte queste scocciature!”.

 

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