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Cronaca

Presidente Amt su tagli regionali e sindacati: convocate le sigle sindacali

"Meno 24 milioni di euro per l’anno in corso e meno 41 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020 dei fondi regionali destinati al trasporto pubblico locale, significa mettere in ginocchio un intero settore", dichiara Puccio La Rosa

Il presidente di Amt Catania, l'avvocato Puccio La Rosa, accogliendo la richiesta formulata dai sindacati aziendali Uiltrasporti, Filt-Cisl, Filt -Cgil, Ugl e Faisa- Cisal firmatarie del CCNL di categoria, ha convocato le organizzazioni sindacali per il prossimo lunedì al fine di valutare gli scenari e le possibili azioni da intraprendere alla luce dei tagli ai fondi destinati al TPL dal Governo Regionale.

"Meno 24 milioni di euro per l’anno in corso e meno 41 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020 dei fondi regionali destinati all’espletamento del servizio di trasporto pubblico locale – spiega La Rosa – significa mettere in ginocchio un intero settore e a repentaglio migliaia di posti di lavoro. Proprio per affrontare questo drammatico e preoccupante problema incontrerò oggi a Palermo i colleghi delle altre Aziende Siciliane per richiedere un urgente incontro al Presidente Musumeci".

"Ed ecco perché, soprattutto, – aggiunge il presidente di Amt – ho ritenuto giusto accogliere la richiesta di convocazione e confronto avanzata dai Sindacati Aziendali per approfondire con loro la situazione, valutare in modo partecipativo eventuali azioni da intraprendere e verificare, nell’interesse dell’Azienda, dei lavoratori e dei cittadini, eventuali interventi da adottare. E’ giusto precisare che con il C.d.A. ho deciso di interrompere la trattativa in corso su un possibile accordo quadro di secondo livello per senso di responsabilità. Ed infatti, le proposte ricevute al tavolo delle trattative, oltre che essere in conflitto tra loro ed in contrasto con la proposta della società, determinavano aumenti di costi e di spesa inconciliabili tanto con l’azione di risanamento in atto quanto, e soprattutto, con lo scenario prospettato dal Governo Regionale di pesantissima contrazione degli stanziamenti previsti per importi pari al 15% nell’anno in corso e del 26% nel biennio 2019/2020".

"Appare chiaro – aggiunge La Rosa – che chiarito e superato tale aspetto è ferma intenzione dell’Azienda procedere ad avviare un percorso condiviso con i lavoratori e con le loro organizzazioni che ad aumenti di produttività, che determinino miglioramenti del servizio di trasporto pubblico offerto, faccia coincidere premialità per i lavoratori nel rispetto dell’equilibrio di bilancio dell’Azienda e delle disposizioni vigenti in materia. Anche per tali ragioni ho trovato e trovo corretta e responsabile la richiesta di convocazione dei sindacati riconosciuti in Azienda mentre – continua Puccio La Rosa – non comprendo le dichiarazioni di una organizzazione, non firmataria di contratto di categoria, come Fast Confsal, che in un momento come questo minaccia lo sciopero all’Azienda anziché al Governo Regionale e chiede aumenti di spesa. In questo senso sicuro che dietro tale posizioni non sussistono motivazioni diverse dalla difesa del diritto al lavoro accolgo con favore la richiesta di confronto che come sanno tutti i lavoratori di AMT è una delle cose a cui mai ho ritenuto di sottrarmi. Auspico, infatti, che istituzioni, sindacati e aziende – conclude La Rosa – riescano in questo frangente a fare squadra e corretta sintesi nell’interesse del diritto al lavoro e alla mobilità dei Siciliani".

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