Protesta Cgil contro l’austerity: in corteo i diritti dei lavoratori
Dalla Aligrup alla ex Cesame, dalle aziende di Etna Valley a quelle del settore edile. E ancora, scuola e università, forestali, lavoratori del settore trasporto, tra questi i dipendenti Wind jet
C'erano proprio tutti questa mattina. Un "serpente" di lavoratori dal futuro in bilico. A guidare la folla lungo le vie della città, i lavoratori che, in questo momento, sono coinvolti nelle vertenze più dure: dalla Aligrup alla ex Cesame, dalle aziende di Etna Valley a quelle del settore edile in difficoltà, al settore scuola e università, sempre più martoriato, dai forestali ai lavoratori del settore trasporto, tra questi i dipendenti Wind jet, a quelli della comunicazione e del settore dei recapiti privati.
Una folla di operai, cassintegrati, dipendenti pubblici e studenti catanesi.Tutti insieme si sono dati appuntamento in Piazza Roma in occasione della mobilitazione generale contro l’austerity del governo Monti.
"Siamo in piena emergenza sociale - ha dichiarato Angelo Villari, segretario della Cgil - La Cgil ha scelto di aderire a questa protesta per reclamare lavoro e solidarietà. L' Europa ha un debito sociale, non esclusivamente monetario”.
Il corteo ha attraversato la via Etnea, con una deviazione verso Corso Sicilia. Alcuni attivisti di rifondazione comunista e dei centri sociali hanno protestato pacificamente davanti la sede della Serit, l’agenzia siciliana di riscossione tributi. Tra i manifestanti anche una delegazione di lavoratori delle cooperative sociali catanesi, senza stipendio da quasi 8 mesi.