Pubbliservizi, sindacati denunciano: "Bianco cerca consulente da 10 mila euro"

C'è ancora incertezza sul futuro della partecipata Pubbliservizi, dopo le dimissioni del presidente Adolfo Maria Messina. “Sul cambio al vertice dell'azienda, che noi sollecitiamo ormai da mesi come atto di doverosa chiarezza verso cittadini e lavoratori, si rincorrono le notizie. Circola persino una data, quella di martedì, per la sostituzione del presidente dimissionario nel corso di un’assemblea dei soci già convocata. Piuttosto che alimentare voci di corridoio, il sindaco Enzo Bianco definisca il percorso da intraprendere. Non servono altri tavoli di discussione. Solo atti concreti!”.

Lo affermano i segretari generali di Cgil, Uil e Ugl Giacomo Rota, Fortunato Parisi e Giovanni Musumeci insieme con i segretari di Filcams, Uil Trasporti e Ugl Igiene Ambientale Margherita Patti, Salvo Bonaventura e Santo Gangemi, intervenendo ancora una volta sull’emergenza-Pubbliservizi.

“L’azienda è ancora priva di bilancio per il 2016 e dal primo aprile rischia di dover chiudere con incalcolabili danni per i 400 dipendenti e le loro famiglie, ma anche per tutte le comunità del nostro territorio che sono sempre in attesa di manutenzioni del verde, delle strade, delle scuole superiori”.

“Abbiamo sollecitato – concludono gli esponenti sindacali – confronti su proposte concrete al sindaco metropolitano, abbiamo ottenuto unicamente interlocuzioni con il presidente di una partecipata che non può fornire risposte e prospettive in quanto dimissionario. Enzo Bianco, intanto, ha trovato il tempo per firmare un decreto che avvia le procedure per conferire una superconsulenza sulle future sorti della Pubbliservizi e impegnato 10 mila euro a questo scopo”.