Rapine in villa, si cerca una banda di cinque catanesi
Cresce il numero di rapine in villa ed è stata istituita una task force in seno al Comando provinciale dei carabinieri: cento militari impegnati
Cresce il numero di rapine in villa ed è stata istituita una task force in seno al Comando provinciale dei Carabinieri: cento militari impegnati in posti di blocco, controlli dall'elicottero e perquisizioni domiciliari a carico di persone sospette. Le zone più a rischio: Acireale, Giarre, Misterbianco, Scordia e Vizzini.
In base alle indagini condotte, la banda dovrebbe essere composta da 4 o al massimo 5 elementi, tutti catanesi: entrano nelle case di notte, svegliano le famiglie e le costringono, sotto minaccia di armi, a consegnare soldi e gioielli. Prima di fuggire, chiudono le vittime a chiave dentro una stanza.
L'ultima rapina è avvenuta ad Acicatena: il fratello e la madre del viceministro al Commercio estero Adolfo Urso, sono stati sequestrati a scopo di rapina nella loro villa. Quattro le persone che si sono introdotte in casa e dopo aver spintonato e preso a schiaffi Giuseppe Urso lo hanno chiuso, assieme alla madre e ad altri tre amici, dentro un bagno. I quattro hanno invano cercato una cassaforte e poi sono fuggiti portando via denaro in contanti e oggetti di valore.