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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Fiera e mercati storici, Balsamo: "Per riaprire vigilantes e barriere"

La presenza di figure che si occupino della vigilanza e di barriere che circoscrivano le aree di vendita sembrano essere i requisiti fondamentali per qualsiasi ipotesi di lavoro

La riapertura delle attività di vendita di alimenti all'aperto pone un nuovo problema all'amministrazione comunale, che con mezzi e risorse limitate si trova nella difficile situazione di dover dare risposte ed evitare, allo stesso tempo, che l'improvvisazione prenda il sopravvento. Garantire la sicurezza di tutti, mai come in questo momento, è una priorità. Piazza Carlo Alberto ed i mercati storici dovranno sottoporsi ad una sperimentazione, con "prove" di singole giornate, per adottare una soluzione condivisa. Al momento sono esclusi da questo contesto coloro che operano in settori diversi, come l'abbigliamento e la vendita di oggettistica. Non sono numeri di poco conto, se si pensa che alla sola 'Fera 'o luni' ci sono circa 200 concessioni per vendita alimentare e 700 con altra destinazione.

I commercianti "spingono" per la riapertura - Video

Vigilantes ed accessi regolamentati

L'assessore alle Attività Produttive, Ludovico Balsamo, ha incontrato questa mattina i sindacati e le associazioni di categoria per dibattere sulle modalità e la tempistica di una eventuale ripresa del commercio su strada. Alla fine della riunione è emersa la necessità da avere garanzie dagli operatori. La presenza di figure che si occupino della vigilanza e di barriere che circoscrivano le aree di vendita sembrano essere i requisiti fondamentali per qualsiasi ipotesi di lavoro. La polizia municipale e le forze dell'ordine stanno già compiendo un lavoro ingente sulla salvaguardia dell'ordine pubblico e non possono ricevere ulteriori deleghe.

Le ipotesi

"Oggi abbiamo raggiunto un’ intesa con i rappresentanti. Le principali organizzazioni - spiega l'assessore Balsamo - si riuniranno tra loro e sottoporranno al comune un progetto dettagliato corredato di planimetrie, relazioni tecniche e contratti di collaborazione con ditte di vigilanza privata, proprio per poterci permettere di valutarne la fattibilità. Non sarà semplice, considerato il fatto che il mercato di piazza Carlo Alberto risulta dispersivo ed accessibile da troppe parti, creare un'area circoscritta dove garantire il contingentamento degli ingressi. Evitare assembramenti potrebbe risultare davvero complicato. La soluzione che ritengo maggiormente valida attualmente resta sempre quella di trasferire il mercato dal lunedì al venerdì sul sito di piazza Spedini. Ma sembra che tale soluzione non trovi riscontro nella volontà della maggior parte degli operatori, che maggiormente si avvalgono di depositi nelle aree limitrofe al mercato storico della fiera". Per quanto riguarda la pescheria, la situazione sembra essere più vicina, in quanto una bozza di progetto era stata già depositata nelle scorse settimane e la stessa natura del luogo rende agevole la perimetrazione e la regolamentazione dei flussi.

Tutela della salute e sicurezza

"Alla riunione delle ore 12, in Commissione commercio su area Pubblica, ha partecipato anche il Sindaco - continua l'assessore Ludovico Balsamo - a dimostrazione di quanto questa amministrazione intenda stare vicino alle esigenze del mondo degli ambulanti. Che, insieme a quelli della filiera turistica, sono i più danneggiati dalla pandemia. Ma è opportuno specificare che la salute pubblica resterà sempre prioritaria a qualsiasi istanza lavorativa. Aspettiamo dunque che arrivino ai nostri uffici progetti di riapertura non soltanto da parte della 'Fera 'o luni', ma anche dei mercatini itineranti e da quelli del contadino. È opportuno infine ricordare che queste proposte verranno puntualmente esaminate nel tavolo di ordine e sicurezza, dove sarà il prefetto insieme al nostro ente a valutarne la fattibilità".

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