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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Aci Catena

Riuniscono la "comitiva" in un parcheggio: denunciati in otto

La guardia di finanza è intervenuta sciogliendo l'assembramento. Altri due automobilisti circolavano senza giustificazione

Domenica 15 marzo i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dei servizi disposti dalla Prefettura etnea, incaricati di verificare il rispetto delle limitazioni della mobilità e del divieto di assembramenti, hanno individuato all’interno di un parcheggio di Aci Catena, in zona “Loco”, otto persone, tra cui due minorenni, riunite tra loro ed in pieno dispregio delle indicazioni sul “distanziamento sociale” di almeno un metro. Attraverso le indicazioni della Sala Operativa del Comando Provinciale di Catania è stata indirizzata una pattuglia della tenenza di Acireale nei pressi dell’isola ecologica del piccolo centro catenoto dove, all’interno del parcheggio antistante, ha riscontrato la presenza di otto ragazzi che, a piedi, con lo scooter o a bordo di una smart, avevano raggiunto l’improvvisato “centro ricreativo” per incontrarsi e solidarizzare disattendendo le disposizioni governative.

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 Tra le giustificazioni addotte vi era la costante dell’incontro casuale e l’uscita per l’acquisto di sigarette, di cui peraltro erano già forniti: “Stavo andando a comprare le sigarette ho visto i miei amici e mi sono fermato” ha riferito uno dei controllati, in netto contrasto con le misure urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19. Gli stessi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Catania e alla Procura dei Minorenni di Catania. Contestualmente a Catania, in due diversi controlli operati rispettivamente dalla Compagnia di Catania e dai Baschi Verdi, sono stati denunciati altri 2 soggetti ai sensi dell’art 650 del codice penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. I soggetti sottoposti a controllo non sono stati in grado di dimostrare che lo spostamento era determinato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso la propria abitazione. Con riferimento all’art. 1 comma 1 lett. a del DPCM dell’8 marzo 2020 (verifica del rispetto della mobilità) e dell’art. 1 comma 2 del DPCM del 9 marzo 2020 (divieto di assembramenti) la Guardia di Finanza, vista l’ineludibile importanza della normativa, proseguirà ancora nei prossimi giorni la vigilanza sull’attuazione delle predette misure ed in particolare con i controlli predisposti al fine di prevenire comportamenti che possono rivelarsi non in linea con le precauzioni, a salvaguardia di tutti cittadini.

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