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Cronaca

Sportello d'ascolto a San Berillo, Sunia: "Il modello si applichi ad altri quartieri"

L'obiettivo è stato quello di comprendere i bisogni psicologici dei cittadini di un quartiere estremamente difficile come quello di San Berillo nel tentativo di promuovere interventi adeguati

La sperimentazione dello Sportello di Ascolto nel Quartiere San Berillo avviato dal Sunia (sindacato degli inquilini), dal comitato San Berillo e dall'IIPG (Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo), è giunta al termine e i risultati conseguiti saranno posti all’attenzione dell’amministrazione comunale neoeletta. La speranza è che "un progetto tanto virtuoso oltre che a San Berillo possa esser riproposto anche in altri quartieri della nostra Città", spiegano i responsabili del Sunia. 

L'obiettivo è stato quello di comprendere i bisogni psicologici dei cittadini di un quartiere estremamente difficile come quello di San Berillo nel tentativo di promuovere interventi adeguati. Il progetto, coordinato dal dottor Fabrizio Nicosia e reso possibile grazie al lavoro degli psicologi Fabrizio Nicosia, Vittorio Caponcello e Gabriella Vincenti, era attivo dal maggio del 2017 e, nell’ottica della ricerca/intervento, si è concretizzato in uno sportello di ascolto psicologico aperto a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta e incentrato sulle difficoltà ed il malessere di chi, di San Berillo, ha fatto la propria casa o il centro della propria attività.

Un giorno alla settimana, i tre psicologi, si sono recati fisicamente nel quartiere e nel locale concesso in uso dal Comitato San Berillo per offrire ascolto e cura.

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