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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Cristoforo / Via de Lorenzo

San Cristoforo: il Gapa denuncia il "mercato del voto" nel quartiere

Dalla chiusura della scuola media Andrea Doria al mercato del voto: i volontari dell'associazione Gapa da oltre 25 anni combattono contro le istituzioni e la criminalità per difendere i bambini e i ragazzi del quartiere di San Cristoforo

I membri del Gapa sono gli eroi senza macchia di uno dei quartieri più difficili della città di Catania. L’associazione, composta da 40 volontari, dal 1988 opera all’interno di San Cristoforo per salvare dalla strada i ragazzi e “proteggere” le famiglie, in difficoltà, dalla criminalità e dalla mafia.

Nel quartiere, la presenza del gruppo è reale e concreta grazie a un lavoro diretto con i minori e i loro familiari. In questi 25 anni di attività, diverse le denunce e le manifestazioni pubbliche che l’associazione ha portato avanti, cercando di coinvolgere, in primis, i residenti di San Cristoforo.

Di recente il Gapa ha lottato contro lo sfratto della scuola media Andrea Doria, avvenuto quest'estate a causa della morosità del Comune che, da diversi anni non paga l'affitto. Oggi la scuola è definitivamente chiusa e, il quartiere di San Cristoforo è “orfano” di un’istituzione pubblica che in quarant’anni di attività è riuscita ad abbattere l’evasione scolare.

Abbiamo incontrato Toti Domina, membro del Gapa per capire il duro lavoro dei volontari ma, anche la difficile realtà di un quartiere come quello di San Cristoforo.

Quali sono le principali difficoltà del quartiere di San Cristoforo?

“Come gruppo, abbiamo sempre cercato di unire il lavoro diretto con la gente e, l’attività di denuncia. In particolare, attraverso manifestazioni e proteste, cerchiamo di portare a galla le responsabilità politiche che hanno determinato e determinano le condizioni critiche del quartiere. Tra i maggiori problemi della zona segnalo il mercato del voto, purtroppo a S.Cristoforo hanno fatto fortuna i peggiori politici della città di Catania. Segnalo, anche, il problema della piazzetta di via De Lorenzo realizzata con i fondi Urban del piano integrato di S.Cristoforo, ma come spesso accade nel nostro quartiere, i lavori non sono stati completati e ora il luogo è in balia dei vandali".

In tutti questi anni di attività quante “battaglie” avete incontrato?

Il Gapa ha sempre privilegiato la partecipazione attiva degli abitanti nelle proteste, per renderli consapevoli e attivi alle problematiche locali. Tra le recenti battaglie ricordo la discarica a cielo aperto di via Barcellona, la dispersione scolastica, il rischio di chiusura della scuola A.Doria, il piano particolareggiato per S. Cristoforo del progetto Urban e molte altre. Purtroppo i problemi sono tanti e non sempre riusciamo a vincere”

Come agisce il Gapa?

“L’associazione promuove le attività extrascolastiche come doposcuola, danza, palestra, teatro e giornale di quartiere: sono i migliori strumenti per entrare in contatto con la realtà locale. Queste attività ci permettono di scoprire e capire i nodi problematici del quartiere e, quindi, di affrontarli con gli abitanti stessi. Purtroppo non possiamo risolvere nulla, possiamo solo essere un collante che mette assieme diverse forze ed energie positive di una comunità per cercare di lottare contro chi vuole che nulla cambi nel quartiere e nella città”.

I progetti futuri dell’associazione ?

“Tra i principali progetti del Gapa vi è la realizzazione del giornale di quartiere, “iCordai", attivo dal 2005.  L’informazione è un punto che stiamo portando avanti con tanta energia. Alcune pagine della rivista erano autogestite dagli studenti della scuola media A.Doria. Inoltre, insieme ad altre testate giornalistiche indipendenti e libere siamo, anche, impegnati nel ritorno in edicola dei Siciliani, giornale fondato da Pippo Fava”.

Attività del Gapa a San Cristoforo

 

 

 

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