Sant'Agata 2016, è festa: il giro esterno della folla "bianca"
Un popolo in cammino che, sino all'alba del 6 febbraio e senza sosta, accompagnerà il viaggio della Santa nella sua città. Migliaia di fedeli e turisti venuti da ogni parte del mondo per assistere alla grande festa
E' cominciata la lunga festa di Sant'Agata. Un fitto programma per il giro esterno. Uscito alle prime ore del mattino, il fercolo ha cominciato il suo intenso "cammino". E' preceduto dalle 12 candelore e dai ceroni nel suo giro esterno che si concluderà stanotte o domattina all'alba.
DIRETTA
Ore 1.50: Sant'Agata al Fortino
Ore 22.30: in via vittorio Emanuele
Ore 21.30: la Santa procede in via Plebiscito a passo spedito.
Ore 20.00: sosta presso la chiesa di Sant'Agata La Vetere
Ore 18.30: salita dei Cappuccini - IL VIDEO DELLA SALITA
Ore 16.30: arrivo in piazza Stesicoro
Ore 15.50: in piazza Carlo Alberto
Ore 15: fercolo in piazza Vittorio Emanuele
Ore 13.50: Piazza Iolanda
Ore 12.45 : al viale Libertà, angolo via Costarelli
Ore 12.00 Arrivo alla stazione
Ore 11.30: il fercolo è arrivato in via VI Aprile
Ore 10.30: Sant'Agata in piazza Cutelli
L'USCITA DEL FERCOLO --> VIDEO1 - VIDEO2
La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Salvatore Gristina che, durante l’omelia, ha ricordato ai numerosi fedeli presenti l'esempio di misericordia che rappresenta Sant'Agata: "Agata è buona non solo di nome - ha dichiarato- ma anche nel suo comportamento verso gli altri. La festa in suo onore ci permette di ammirare il suo volto e certamente ci accorgeremo che Lei ha qualcosa da dire ai suoi veri devoti, a noi qui presenti. Agata ci invita a mettere il Signore a fondamento della nostra vita, a stare con Gesù per diventare veramente una Chiesa in uscita, per le strade del nostro territorio e della nostra città. Agata ci dice: state sempre con Gesù per vivere ed agire come Lui nell’amore e nella bontà. E con questo Agata ci raccomanda l'essenziale, quello che più conta nella nostra vita e che noi, con il suo aiuto, ci impegniamo a mettere in pratica".
IL DISCORSO DI MONSIGNOR SCIONTI--> Discorso
Discesa da Porta Uzeda, la “vara” farà tappa dinanzi all’edicola votiva dedicata alla Madonna della Lettera, di fronte a Palazzo Biscari, per l’offerta del cero dell’Arcivescovo a Sant’Agata e la benedizione delle Corone del Rosario. Superati gli archi della marina, il fercolo si dirigerà verso la Civita, per poi immettersi in via Vittorio Emanuele e giungere in piazza dei Martiri.
Percorsa la via VI aprile fino alla stazione centrale, il fercolo, preceduto dalle undici candelore, imboccherà il viale della Libertà per fermarsi in piazza Iolanda. Proseguendo per via Umberto e scendendo dalla strettoia di via Grotte Bianche, la processione raggiungerà il santuario della SS. Annunziata al Carmine per l’omaggio alla patrona dei Padri Carmelitani.
Alle 18.00, in piazza Stesicoro, l’Arcivescovo, monsignor Salvatore Gristina e il tradizionale messaggio per i cittadini.
Un popolo in cammino che, sino all'alba del 6 febbraio e senza sosta, accompagnerà il viaggio della Santa nella sua città. Migliaia di fedeli e turisti venuti da ogni parte del mondo per assistere a quella ritenuta una delle feste religiose più partecipate e sentite al mondo.
Si ricorda che, per salvaguardare la sicurezza e l'incolumità pubblica, c'è un Piano di intervento "Festa sicura 2016". La squadra guidata dalla dirigente Maria Luisa Areddia insieme al responsabile dell'ufficio Salvatore Fiscella e al commissario del coordinamento comunale del volontariato Salvo Consoli, ha avviato il programma operativo che come ogni anno scandisce l'articolata organizzazione della festa della Patrona di Catania.