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Cronaca

Festa di Sant'Agata, ritornano le 'ntuppatedde

Signore maritate o nubili che si mescolavano tra la folla dei devoti, travestite e irriconoscibili, potevano andare tra i cittadini, molestarli, toccarli, esigere regali, senza che i rispettivi padri o mariti potessero protestare, poi furono proibite e passarono di moda

Tra le candelore, la carne di cavallo, la cera e la devozione di un popolo che- in bianco- è pronto a non dormire per tre lunghi giorni- quest'anno, ci sono anche loro: le "Ntuppatedde".

Fino alla metà dell'Ottocento, accompagnavano la Santa, si mescolavano tra la folla dei devoti, travestite e irriconoscibili. Signore maritate o nubili che, oggi, ritornano alla festa grazie ad alcune performers

Le "Ntuppatedde"potevano andare tra i cittadini, molestarli, toccarli, esigere regali, senza che i rispettivi padri o mariti potessero protestare. Poi sono state proibite e sono passate di moda.

"Le Ntuppatedde non vogliono farsi copia di una tradizione scomparsa, si fanno piuttosto manifestazione di un bisogno ancestrale. È il femminile che si libera in una festa gestita tutta al maschile. È la natura che fiorisce. È sovvertimento, azione estetica, dono, danza, festa", dicono le performers. 
 

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