Servizi sociali comunali, Uneba e Unci annunciano lo stato di agitazione
Le associazioni che rappresentano le cooperative deei settori socio-sanitari dichiarano l'avvio di una protesta e chiedono un tavolo di confronto
Le associazioni di categoria, Uneba e Unci, che rappresentano l'intero comparto socio-assistenziale convenzionato col comune di Catania dichiarano in una nota lo stato di agitazione. A causa dei prolungati ritardi nei pagamenti le numerose cooperative e associazioni che si occupano di anziani, disabili e bambini con difficoltà. da mesi si ritrovano a non poter pagare gli stipendi ai dipendenti.
"Visto il perdurare dello stato di gravissimo disagio derivante dagli enti e dal mancato pagamento delle contabilità, delle quote sanitarie e dei mancati aggiornamenti contrattuali - scrivono Uneba e Unci in una nota rivolta al Sindaco e al Prefetto - oltre che dell'assoluta mancanza di conferma del proseguio dei servizi e dell'attività di assistenza e accoglienza resa i minori svantaggiati, ai disabili e agli anziani. Considerata la forte preoccupazione che ne consegue, con il rischio di chiusura di interi comparti, con una drammatica ripercussione anche sui livelli occupazionali Uneba e Unci preannunciano l'avvio di manifestazioni di protesta e sit-in in caso di ulteriori ritardi sui pagamenti e di mancata conferma degli stanziamenti di bilancio che possano assicurare il mantenimento degli attuali livelli assistenziali".
Dopo l'incontro dello scorso 18 maggio con le rappresentanze sindacali e le sigle rappresentative delle cooperative che lavorano nel settore, durante il quale il Comune si era impegnato a pagare entro fine giugno le cifre arretrate, nulla o quasi è cambiato nel settore dell'assistenza ed il saldo del bimestre novembre-dicembre 2015 non è ancora avvenuto. Per queste ragioni Uneba e Unci chiedono un tavolo di confronto con l'amministrazione comunale alla ricerca di una soluzione definitiva-