Teatro Bellini e Stabile: Commissione consiliare Cultura incontra la Regione
Messina: " Vogliamo far comprende al Governo regionale che la stessa esistenza, nonché produzione artistica, del Teatro Massimo Bellini e dello Stabile è fortemente pregiudicata dai tagli"
“Abbiamo fortemente voluto, e ottenuto, un incontro con la Commissione Bilancio dell’Ars e con gli assessori Armao e Tranchida per far comprende al Governo regionale che la stessa esistenza, nonché produzione artistica, del Teatro Massimo Bellini e dello Stabile è fortemente pregiudicata dai tagli ai finanziamenti decisi dalla Regione “.
Lo dichiara il consigliere comunale Manlio Messina (Pdl), presidente della VII Commissione consiliare Cultura, che ieri pomeriggio ha preso parte a un’audizione della Commissione Bilancio dell’Ars, disposta dal presidente della stessa on. Riccardo Savona (Mps), cui sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao e l’as sessore regionale allo Spettacolo Daniele Tranchida.
“Abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per i tagli ai finanziamenti dei due teatri catanesi - afferma Manlio Messina - e per il perdurare della logica che vuole sia sempre la cultura a pagare lo scotto di una politica miope che mentre toglie finanziamenti alle istituzioni culturali pubbliche li concede a fondazioni ed enti privati che, potendo già contare sull’apporto economico dei privati, non necessitano di fondi pubblici. Al pari riteniamo inconcepibile, singolare e mortificante che il Festival Belliniano, finanziato dalla Regione siciliana, si tenga a Taormina invece che a Catania patria del Cigno etneo. Gli assessori Armao e Tranchida, insieme al presidente Savona, hanno dimostrato di aver compreso la gravità della situazione – conclude Messina - e si sono detti pronti a compiere tutti i passi possibili affinché la vicenda possa addivenire a una pronta e soddisfacente soluzione”.
“La battaglia che la Commissione Cultura del Comune di Catania e l’intero Consiglio comunale con spirito bipartisan stanno portando avanti – dichiara il consigliere comunale Salvo di Salvo – è imperniata sulla ferma convinzione che il Teatro Massimo Bellini e il Teatro Stabile non debbano morire perché questo vorrebbe dire infliggere un colpo mortifero alla cultura, non solo catanese o siciliana, ma dell’intera Italia.”.