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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Berillo

“Se rivuoi il portafogli devi pagare”: tentata estorsione a San Berillo

I carabinieri di Piazza Dante hanno arrestato il 39enne senegalese Pape Matar Seck. La vittima ha denunciato e il malvivente è stato arrestato

I carabinieri di Piazza Dante hanno arrestato il 39enne senegalese Pape Matar Seck, ritenuto responsabile di tentata estorsione in concorso. Lo scorso 24 giugno, un 21enne, mentre percorreva a piedi la via Luigi Sturzo, è stato aggredito alle spalle da due cittadini extracomunitari, in corso di identificazione, che dopo avergli sottratto il portafogli sono fuggiti via. Quella notte, dopo la rapina, sul luogo del reato si sono riuniti diversi curiosi, tra cui l’arrestato di oggi conosciuto nella zona come “Omar”, il quale, millantando un certo predominio territoriale nel quartiere San Berillo, ha invitato la vittima a tornare l’indomani per delle notizie in merito agli autori del reato e l’eventuale recupero del maltolto. La mattina seguente "Omar", che non si è presentato all’appuntamento, ha costretto la vittima e il padre, che ha preferito accompagnarlo, a rivolgersi a una meretrice operante nella zona per avere il numero di cellulare del senegalese. L’extracomunitario, contattato telefonicamente dal genitore del 21enne, ha riferito che per la restituzione del portafogli era necessario consegnare 60 euro prima e 30 euro dopo. A quel punto padre e figlio si sono rivolti ai carabinieri denunciando il fatto e dalla stessa caserma, con un'altra telefonata, hanno dato appuntamento al senegalese per il giorno 26 in piazza Turi Ferro nel cuore del quartiere San Berillo. Padre e figlio - sotto la protezione dei carabinieri che in abiti civili che tenevano sotto controllo la situazione -  sono stati raggiunti intorno alle 11.30 da "Omar" il quale, dopo diverse conversazioni telefoniche tenute in lingua madre e con tono alquanto alterato, ha riferito ai due di non essere riuscito a recuperare la refurtiva così da poterla restituire in cambio del denaro pattuito. I militari, intuendo che qualcosa non era andata per il verso giusto, sono comunque intervenuti per bloccarlo ed identificarlo. Messo alle strette, il fermato, ha condotto i militari all’interno di una abitazione abbandonata di via Rocchetti all’interno della quale l’uomo ha recuperato il portafogli del 21enne, che era stato nascosto dentro una scatola di cartone. I militari, nell’ispezionare i locali dell’immobile, hanno rinvenuto e sequestrato, a carico di ignoti, una busta con all’interno 30 grammi di marijuana sfusa. La refurtiva è stata restituita alla giovane vittima, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.

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