Truffa dei bollettini, anche ad Acireale arrivano buste sospette
La cosa che desta sospetti è che l'intestazione della busta reca i riferimenti del comune di Acireale che nulla centra con la riscossione delle quote della Camera di Commercio
È il sindaco Roberto Barbagallo a denunciare il tentativo di truffa che è in atto in questi giorni ad Acireale. Il primo cittadino avverte: "Attenzione, mi dicono che stanno arrivando delle buste con l'intestazione del comune di Acireale, fate attenzione si tratta di una truffa. Sto andando a denunziare il fatto!".
In effetti sembrerebbe trattarsi di un vero e proprio raggiro ai danni dei cittadini. Il contenuto della busta è formato da un bollettino da pagare per fantomatiche quote non versate alla Camera di Commercio. La cosa che desta sospetti è che l'intestazione della busta reca i riferimenti del comune di Acireale che nulla centra con la riscossione delle quote della Camera di Commercio. In passato della vicenda, arrivata a livello nazionale, si era occupata la trasmissione televisiva "Le Iene". L'altra anomalia sta nel fatto che i corrispettivi dovuti alla Camera di Commercio si pagano ormai da anni tramite il modello F24 e non con bollettini postali.
Per qualsiasi chiarimento è bene contattare direttamente la Camera di Commercio di Catania al numero telefonico 095 736 1111.