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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Turista rimane bloccato sull'Etna, salvato dal soccorso alpino

Il ragazzo di 23 anni, di origini pugliesi (Lecce), si trova in vacanza in Sicilia. Con l’intenzione di raggiungere i crateri sommitali ieri pomeriggio si è incamminato sprovvisto di qualsiasi equipaggiamento adeguato all’escursione

Nella giornata di ieri, 9 Dicembre 2018, la stazione di Etna Sud della XXI Delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è intervenuta per recuperare un giovane rimasto bloccato per avverse condizioni meteo sull’ Etna, a quota 2500 m s.l.m. Il ragazzo di 23 anni, di origini pugliesi (Lecce), si trova in vacanza in Sicilia. Con l’intenzione di raggiungere i crateri sommitali ieri pomeriggio si è incamminato sprovvisto di qualsiasi equipaggiamento adeguato all’escursione. L’abbigliamento leggero prettamente primaverile, la mancanza di un dispositivo per l’illuminazione (ad esempio una lampada frontale), e le scarpe inadeguate hanno bloccato l’impavido giovane nel tardo pomeriggio.

Dopo aver trovato un riparo fortuito il ragazzo ha chiamato i parenti di Adrano che lo ospitano, i quali a loro volta, verso le ore 18:00, hanno allertato il SASS tramite il numero H24 334 9510149. La squadra del SASS è immediatamente partita, raggiunta anche dai militari del SaGF, allertati dal SASS tramite il 117, in virtù della convenzione locale stipulata quest’anno. Il giovane, trovato infreddolito ma in buone condizioni di salute, è stato riportato con il mezzo fuoristrada della stazione di Etna Sud al piazzale del Rifugio Sapienza dove aveva lasciato il suo automezzo. L’intervento si è concluso attorno alle 19.40.

Regole per frequentare la montagna durante la stagione invernale

Il clima in montagna è fortemente mutevole. Più ci si avvicina alle alte quote più c’è il rischio di trovare freddo intenso, neve e ghiaccio. Partire adeguatamente equipaggiati e informati sono la base per affrontare eventuali bruschi cambiamenti metereologici. Bisogna sempre controllare le previsioni meteo. Pianificare il percorso da intraprendere e verificare la presenza di rifugi per un eventuale bisogno. Partire con l’abbigliamento e calzature adeguate. Portare sempre con sé lampada frontale con batterie di ricambio, ramponi e piccozze qualora nel tragitto scelto possa presentarsi un ambiente soggetto a neve e ghiaccio. Avvisare sempre amici e parenti sul luogo dell’escursione che si vuole affrontare.

Avere sempre con se il dispositivo ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga). Avere la batteria del cellulare carica, il GPS attivo e la rete dati utilizzabile per essere individuati, nelcaso di perdita di orientamento e smarrimento, con la tecnologia SMS Locator, un sistema di geolocalizzazione in possesso del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che permette diottenere, attraverso l’invio di un SMS alla persona in difficoltà, le coordinate GPS con la posizioneprecisa e l’altitudine in cui si trova l’apparecchio cellulareL’ipotermia, la perdita di orientamento e gli scivolamenti causati dalla presenza di ghiaccio, sono alcunidegli incidenti che possono verificarsi ai frequentatori di montagna, esperti e meno esperti.

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