Uil: "Stm, sciopero riuscito: nessuno sconto sulla sicurezza"
Lo mobilitazione indetta dalla Uilm nello stabilimento Stm di Catania è riuscita grazie all’adesione di tanti lavoratori
“Lo sciopero indetto dalla Uilm nello stabilimento Stm di Catania è riuscito grazie all’adesione di tanti lavoratori che hanno condiviso con noi la necessità di dare un segnale forte alla direzione aziendale per denunciare comportamenti inaccettabili e ormai cronicizzati in materia di sicurezza”.
Lo dichiarano il segretario generale di Uilm Catania, Matteo Spampinato, e il segretario territoriale Uilm, Giuseppe Caramanna, che ricordano così le ragioni della protesta: “È incomprensibile, oltre che illegittimo, rifiutare trasferimenti di postazioni e mansioni a dipendenti con gravi problemi di salute, certificati da ente pubblico. Inoltre, sono intollerabili i ritardi con cui la direzione interviene a fronte di segnalazioni su problemi di sicurezza nei reparti produttivi. Altrettanto inspiegabile è la chiusura pregiudiziale verso le richieste dei lavoratori, fatte proprie dalla rappresentanza sindacale rsu”.
“Siamo consapevoli dell’importanza della STMicroelectronics a Catania – concludono Spampinato e Caramanna – tant’è che ci siamo impegnati in passato e continuiamo a farlo per sostenere, anche in ambito nazionale e regionale, politiche industriali capaci di valorizzare e promuovere l’insediamento produttivo catanese aumentandone i livelli occupazionali, ma riteniamo che un sindacato serio e rappresentativo non possa abdicare al proprio ruolo rinunciando a tutelare diritti e sicurezza dei lavoratori”