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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Piazza Università

Unict: ecco i cambiamenti dopo la riforma universitaria

Si comincia il 29 agosto con i test di ammissione in Scienze della Formazione, per finire l'11 settembre con professioni sanitarie. Sul sito ufficiale dell'ateneo catanese, il bando che regola l'accesso ai corsi

In vista per settembre novità e un ricco calendario d’appuntamenti per gli studenti dell'Università di Catania. Si comincia il 29 agosto con i test di ammissione in Scienze della Formazione, per finire l’11 settembre, saltando giorno 10, con professioni sanitarie. Sul sito ufficiale dell’ateneo catanese, infatti, è stato pubblicato il bando che regola l’accesso ai corsi di laurea e ai corsi di laurea magistrale.

Il dott.Caruso, dirigente dell’area didattica dell’università etnea, ci informa sui cambiamenti programmati nella cornice della tanto discussa riforma universitaria, in base alla quale le vecchie “facoltà” hanno lasciato il posto ai dipartimenti.

Col nuovo Statuto i cambiamenti veri e propri hanno riguardato le ex facoltà, come quella, ad esempio, di Medicina e Scienze, nelle quali esisteva più di un dipartimento; quanto alle strutture didattiche, invece, è sicuro che il corso di laurea in Lingue sarà spostato a Ragusa, e quello a ciclo unico di Architettura a Siracusa. Non verrà attivato il corso di laurea triennale “EGIT” di economia (Economia e Gestione delle Imprese Turistiche), per carenza di docenti competenti, ma, in compenso, sarà aumentato il numero dei posti disponibili nel corso di “Economia Aziendale”; diminuiranno di 250 i posti disponibili in giurisprudenza,e stiamo ancora valutando se sia il caso di far partire,anche se in un momento successivo, il corso di laurea in “Mediazione Linguistica” a Ragusa” , chiarisce il dirigente.

Il dipartimento di Medicina sarà aggregato alle sedi di Palermo, Messina e Catanzaro: un bando estrapolato da quello unico, con delle procedure stabilite a livello ministeriale, prevede infatti che gli studenti debbano indicare la preferenza del corso di laurea che vogliono intraprendere, indicando, pertanto, la rispettiva sede, onde permettere loro di poter accedere alle altre prove. “Il test manterrà le caratteristiche degli anni precedenti e sarà utilizzata la tecnica del metal detector che provvederà ad assicurare una maggiore trasparenza nella correzione” aggiunge il dott. Caruso.

Le novità non sono finite. I test si svolgeranno nei padiglioni C1 e C2 del centro fieristico Le Ciminiere,con un sistema F1 di ventilazione e aria condizionata,e all’esterno, per la prima volta, saranno allestiti dei gazebo che permetteranno agli studenti di non fare la fila sotto il sole, anche se, come precisa Caruso, l’anno scorso, l’organizzazione ha dato prova di un’ottima efficienza. “Mi preme sottolineare che quest’anno l’intera procedura sarà on line,dalla domanda di iscrizione ai test al sistema dell’autocertificazione: non sarà quindi necessario che gli studenti si rechino presso gli sportelli dei nostri uffici”.

“Quello che è stato predisposto è un sistema che ci porterà a dover ragionare: vogliamo, chiaramente, che lo studente sia al centro della nostra attenzione; per questo ci sforziamo di garantire un’offerta formativa ampia con una qualità importante, e di indicare delle direttive precise che permettano allo studente di elaborare delle scelte che forniscano,se non delle certezze,almeno delle chiare prospettive di lavoro. Considerato il momento di alta tensione sociale,insieme alle altre difficoltà, vorrei oltremodo ribadire alcuni elementi,come la possibilità che ha il nostro studente di poter usufruire,da ottobre ad aprile,dello sconto del 27% nell’acquisto dei libri,o dell’aumento dei posti -circa un centinaio- per gli studenti part-time,che distinguono il nostro ateneo a livello nazionale”, conclude Caruso.



 

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