Vertice Simeto Ambiente: i dati della raccolta differenziata in 17 comuni

Eccolo il dato frutto dell'intenso lavoro, cominciato circa un anno e mezzo fa. La raccolta differenziata, nei Comuni di Simeto-Ambiente, con il mese di settembre, supera la soglia del 40% di media territoriale, raggiungendo il 40,41%. Un traguardo importante per le 17 realtà territoriali interessate, con Comuni che si ritrovano ad aver raggiunto risultati insperati fino a pochi mesi fa. Tra questi Paternò che raggiunto dalla differenziata per tutto il territorio, proprio nel mese di settembre, ottiene il 54,58% , piazzandosi al terzo posto nella classifica dei Comuni che più riescono a riciclare.

Sul podio, al secondo posto, di questa virtuale classifica, si piazza Belpasso, con il 60,03%, preceduto da Sant'Agata Li Battiati, con il 73,66%. Ed i Comuni appena citati non sono gli unici ad aver superato la soglia del 50%, Tra questi figurano, infatti, Biancavilla con il 53,83%; San Pietro Clarenza, con il 53,56%; Camporotondo Eteno, con il 53,54%; Gravina di Catania, con il 51,46%. Ottimi i dati anche delle altre realtà che si attestano con percentuali in una forbice compresa tra il 47,66% di San Giovanni La Punta ed il 20,57% di Misterbianco.

A quanto appena detto va aggiunto che il dato della differenziata poteva essere ancor più alto se in negativo non avesse influito la pulizia di alcune aree infestate dalle microdiscariche, compiuta proprio nel mese di settembre.

Ed i dati complessivi sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, nelle sede di Simeto-Ambiente, in Corso delle Province, a Catania, cui erano presenti: il commissario liquidatore della società ATO, Angelo Liggeri; il direttore tecnico, Carmelo Caruso; il sindaco di Paternò, Mauro Mangano; il sindaco di Sant'Agata Li Battiati, Carmelo Galati; e l'assessore alla vivibilità del Comune di Paternò, Carmelo Palumbo.
Presenti anche i volontari dell'associazione Apas di Paternò.

"E' un importante traguardo questo raggiunto - spiega il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano -, siamo soddisfatti ma non basta. Guardiamo a quanti ancora oggi determinano la creazione di microdiscariche. E' un atteggiamento non più tollerabile che va contrastato."

Guarda agli obiettivi futuri anche il Sindaco di Sant'Agata Li Battiati, Carmelo Galati, che evidenzia: "è una battaglia di civiltà per tutti i territori. E' importante il risultato della differenziata, ma bisogna tenere alta l'attenzione. Dobbiamo dire basta all'abbandono dei rifiuti."

E con la differenziata che si conferma un progetto ormai consolidato, l'attenzione della società Simeto-Ambiente, e con essa dei Comuni del territorio, si concentra, dunque, sulla lotta alle microdiscariche. Doppia la strada da seguire: il progetto per l'installazione di telecamere di videosorveglianza e di supporto alla polizia municipale. Entrambi i progetti verranno realizzati entro l'anno. L'obiettivo è rendere i territori puliti e sanzionare quanti con il loro comportamento, non rispettano l'ambiente. "E' un progetto che partirà a novembre - spiega il direttore tecnico di Simeto-Ambiente, Carmelo Caruso -. Si tratta di progetti finalizzati realizzati con la collaborazione dei vigili urbani e degli operatori ecologici delle ditte del Consorzio Simco. Oltre a controllare direttamente i territori, riprenderemo l'accertamento dei sacchetti di rifiuti, abbandonati per strada."

"Siamo pronti ad un controllo più deciso del territorio - afferma il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri -. Non avremmo voluto utilizzare la linea dura, ma ci è stata imposta da quei cittadini che ad oggi si ostinano a non differenziare, determinando nel contempo, la formazione di microdiscariche, con l'abbandono dei sacchetti di rifiuti per strada. Sarà avviata la linea dura. Bisogna comprendere che si tratta di un reato di natura ambientale, sanzionato penalmente."