Via Coppola, chiuso locale per una rissa scoppiata tra pregiudicati

La polizia amministrativa ha adottato un provvedimento di chiusura (ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S. ) nei confronti di un locale del centro storico (via Coppola) in cui si era consumata, qualche giorno prima, una rissa cruenta le cui parti sono state costrette alle cure sanitarie per traumi e ferite di notevole entità. Dagli accertamenti svolti in seguito è emerso anche che le persone coinvolte nella rissa sono tutte gravate da precedenti di polizia per reati di vario genere tra cui quelli inerenti a stupefacenti.

La competenza del Questore difatti, per quanto concerne gli esercizi pubblici, non solo attiene alla verifica della regolarità autorizzatoria e al conseguente contrasto dell’esercizio abusivo dell’attività, ma anche a quello del controllo delle frequentazioni dei locali. Il controllo capillare degli avventori di un esercizio pubblico consente un’azione di prevenzione non solo dei reati comuni ma si rivela utile anche ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Per questi motivi, il legislatore ha attribuito al Questore uno strumento efficace e incisivo sotto questo riguardo e cioè la potestà di procedere alla chiusura per un certo periodo di tempo (fino ad arrivare alla revoca definitiva della licenza) degli esercizi pubblici che sono frequentati da pregiudicati e/o ove siano stati consumati reati di allarme sociale quali ad esempio la rissa (spesso aggravata dall’uso di armi improprie).

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati adottati 16 provvedimenti di chiusura ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S.,. Pertanto la Polizia Amministrativa della Questura, nell’ambito dei controlli disposti dal Questore di Catania dott. Marcello Cardona, continuerà a rivolgere riguardo elettivo ai locali del centro storico ove maggiormente si concentra quella che suole definirsi “la movida catanese”.