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Cronaca Cappuccini / Via Sant'Euplio

Via Crispi: sventato furto di rame grazie alla segnalazione di un cittadino

L'uomo insospettito dall'odore di plastica bruciata e da una piccola nube di fumo ha coraggiosamente seguito le "tracce" e sorpreso un bulgaro che bruciava dei cavi per impadronirsi del rame

Nella zona di via Sant'Euplio un onesto cittadino è riuscito a impedire un tentato furto di rame segnalando il ladro alla Polizia Municipale.  

Secondo la ricostruzione l’uomo, insospettito dall’odore di plastica bruciata e da una piccola nube di fumo (spesso infatti i malviventi per sguainare i cavi di rame dal loro rivestimento plastificato, usano bruciare i cavi sprigionando in questo modo esalazioni irrespirabili e nocive) ha seguito le tracce e scoperto una “fossa”, dove vivono alcune decine di famiglie nomadi di origine bulgara in misere catapecchie costruite con lamierini e cartone.

Il cittadino ha immediatamente telefonato alla centrale operativa della polizia municipale che ha subito inviato sul posto una pattuglia della squadra di vigilanza ambientale.
Grazie alla tempestiva e coraggiosa azione del cittadino catanese la polizia ha sorpreso un bulgaro - che vive nella "fossa" con moglie e bambini in tenera età - mentre bruciava alcuni chili di cavi (sul posto ne sono stati sequestrati circa 5 chilogrammi).

Il “ladro di rame” è stato  condotto nella caserma di piazza Spedini, e denunciato a piede libero per ricettazione di cavi in rame, ma a suo carico potrebbe verosimilmente anche scattare l'accusa di inquinamento ambientale.

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