Via Monte S.Agata, degrado anche nel centro storico della città
Questo breve tratto della città racchiude tutte le contraddizioni di Catania. Grandi potenzialità da un lato, degrado e abbandono dall'altro. Come dichiara il vice presidente del consiglio comunale, Carmelo Sofia
Via Monte S. Agata è una piccola stradina nel centro storico. Un angolo della città che taglia trasversalmente e collega Via Sant'Euplio con Via Etnea. Ogni giorno i turisti immortalano le particolari e suggestive facciate dei palazzi. Vandali e writers, però, non hanno tardato a colpire.
Tante sono, infatti, le scritte che imbrattano e deturpano i muri. A queste si aggiungono le macchine parcheggiate spesso davanti all'ingresso della piccola stradina. I pedoni, di conseguenza, sono costretti a camminare in fila indiana percorrendo il marciapiede.
Venendo da Via Sant'Euplio, la pavimentazione è sconnessa e i muri danneggiati. La pubblica illuminazione, inoltre, risulta essere scarsa. Completano lo scenario la presenza di vasi intaccati e una probabile cabina elettrica ormai distrutta.
Questo breve tratto della città racchiude tutte le contraddizioni di Catania. Grandi potenzialità da un lato, degrado e abbandono dall'altro. Come ha dichiarato il vice presidente del consiglio comunale, Carmelo Sofia, siamo in presenza di "Un gioiello di architettura che oggi richiede un importante intervento di restyling"
"Senza manutenzione straordinaria - ha continuato Sofia - il rischio è di danneggiare ulteriormente una piccola "bomboniera".
Per evitare la sosta delle auto, si potrebbero installare alcuni paletti dissuasori, in modo da lasciare libero il passaggio. La strada, infatti, è larga appena un paio di metri. "Questa strada è letteralmente dimenticata da Palazzo degli Elefanti - conckude Carmelo Sofia - Non servono lunghe trafile burocratiche per cambiare le lampadine fulminate dei lampioni, oppure ripulire i muri imbrattati dalle scritte"
