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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Violenza nelle scuole, Sinopoli: "La Cgil si costituirà parte civile nei processi"

Il segretario Generale Francesco Sinopoli ha incontrato questa mattina a Catania i docenti e personale Ata

Il Segretario Generale Francesco Sinopoli ha incontrato questa mattina a Catania i docenti e personale Ata in vista delle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU, in programma in ogni scuola, nell’Università, negli enti di Ricerca, nelle Accademie e nei Conservatori, da oggi fino al prossimo 19 aprile. La tappa catanese è stata l’occasione per il segretario Sinopoli, assieme ad Antonella Distefano, segretario generale FLC CGIL Catania, Saverio Piccione, segreteria confederale Cgil Sicilia, Rosaria Leonardi, componente della segreteria confederale CGIL Catania, per illustrare anche la posizione del sindacato rispetto all’aumento esponenziale degli episodi di violenza di cui sono vittime i docenti: La FLC CGIL si costituirà parte civile nei procedimenti.

“Sono eventi inammissibili che la FLC CGIL stigmatizza fermamente e che devono avere una risposta dalle pubbliche istituzioni – ha dichiarato il segretario Sinopoli – va recuperato il prestigio delle istituzioni scolastiche, abbiamo iniziato a farlo con il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, la cui pre-intesa è stata siglata a febbraio, dopo nove anni di vacanza, in cui abbiamo voluto inserire innanzitutto norme tese a superare le inconcepibili pretese della legge 107 di trasformare le nostre scuole in aziende, in costante competizione quasi mercatistica tra loro, e i docenti in meri funzionari e non educatori”. “Il contratto ha fatto un grande passo avanti proprio in materia di educazione delle nuove generazioni – ha aggiunto Antonella Distefano – introducendo il concetto di “comunità educante” nella quale rientra non solo la docenza, ma la dirigenza, il DSGA e tutto il personale ATA”.

“Questo contratto è una grande conquista, arriva dopo quasi 10 anni di attesa – ha commentato la segretaria generale – Sulla parte economica si dovrà lavorare, ma sul piano normativo riteniamo di avere raggiunto grandi risultati, perché sono stati scardinati tutti i punti critici della legge cd della Buona Scuola”.

Il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) nei luoghi di lavoro pubblici sarà una grande prova di democrazia. Tanto più lo sarà quanto più alta sarà la partecipazione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori. Le nuove RSU si misureranno con un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro riconquistato dopo quasi 10 anni, frutto di tante mobilitazioni, della sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto il diritto dei lavoratori pubblici al rinnovo, del ricorso presentato dalla FLC CGIL al giudice del lavoro che ha messo in mora il Governo. Il contratto ha scardinato le leggi 107/15 e 15/09, arginando il potere unilaterale dei dirigenti e restituendo alle RSU gli strumenti fondamentali dell’azione sindacale per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. LA FLC CGIL Catania è presente su tutto il territorio provinciale con una copertura del 100%, oltre 300 liste preparate in 200 scuole, 7 enti di ricerca, Conservatorio e Accademia, per un totale di circa 500 candidati.

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