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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Web Talent Show: durante i colloqui i talenti catanesi si raccontano

Nella città etnea, unica tappa in Sicilia, si sono svolti oggi i colloqui per il Web Talent Show, il primo contest che premia il talento. La giuria d'eccezione era composta da Sarah Bersani, Bice Guastella, Ciro Esposito, Giuseppe Parito e Gianfranco Truglio

Oltre venti creativi tra i 18 e i 30 anni hanno partecipato alla selezione catanese del Web Talent Show, che si è svolto questa mattina nel centro uffici del Beasy Bureau, zona industriale di Catania.

Il progetto finale, che si svolgerà a Pescara, è un percorso formativo non tradizionale per apprendere i mestieri del web con l'intento di individuare, formare e far emergere il talento dei giovani professionisti della generazione digitale .

I talenti catanesi si sono sfidati a suon di grafica, social network e idee innovative. Per molti di loro “WiLab– il laboratorio del web italiano” è un’opportunità per entrare nel mondo del lavoro ma soprattutto per essere riconosciuti, finalmente, come professionisti nel settore creativo.

Chi sono questi talenti che la città di Catania “cova”?

Marco Severino 26 anni è un creativo freelance di Enna, oggi è a Catania per sfidare la società e per mostrare le sue capacità: “Il Web Talent Show è un’esperienza formativa unica e rappresenta una opportunità imperdibile di entrare in sinergia con altri colleghi del settore.  Il mestiere del creativo in Sicilia è una sfida continua, l’approccio con la clientela meridionale è diverso e molto più complicato rispetto a quello del nord. Paradossalmente Catania è una città fertile a riguardo e lavorare qui diventa, alle volte, stimolante e interessante”.

Rosmary Gennaro è una studentessa di Economia, ha 26 anni e per arrotondare scrive per un quotidiano online: “Quella di oggi è la mia prima esperienza del settore e nel mondo dei contest. Se mi chiedete perché sono qui, posso solo dirvi, perché no?  Nel mio settore, comunicazione e marketing, è difficile emergere. Qui da noi non si valorizza la preparazione ma il “praticone”, chi sa fare tutto ma in modo assolutamente e consapevolmente approssimativo. Chi ha un talento vero in Sicilia è poco valorizzato, forse oggi qualcosa sta cambiando”.

Entrare tra i 60 del Web Talent Show non è semplice ha dichiarato Federico Castronuovo, studente del Liceo Musicale - siamo qui per provare, confrontarci e soprattutto perché è la prima vera iniziativa catanese che premia il valore. Aspiriamo tutti all’evento formativo di tre settimane a Pescara, un’occasione per imparare dai guru del settore e farsi notare dalle web agency. Il contest ha una marcia in più rispetto alle solite gare italiane, alla fine del percorso il vincitore dei 100 mila euro è scelto dal cliente e questo dimostra che il premio andrà al miglior progetto e quindi alla persona con un reale talento”. 

Colloqui Web Talent Show

Per molti di questi ragazzi l’idea che sia premiata la bravura, la capacità e il duro lavoro è quasi un‘utopia. Sono abituati a vedersi superati dal raccomandato di turno o dall’amico dell’amico. E se qualcuno di loro ha perso la fiducia nella meritocrazia, altri sperano ancora di cambiare il territorio.

Far capire ai clienti catanesi che il nostro è un lavoro come quello di altre realtà lavorative è la cosa più difficile - ha affermato Alessandra Rigano studentessa dell’Accademia di Belle Arti - Il problema di fondo è uno, tutti si cimentano in art director, web design e grafici, ma senza competenze in materia. Il vero professionista è sottopagato, sfruttato e maltrattato. Ho scelto di restare in Sicilia e sfidare questa mentalità, fino a settembre scorso vivevo in Inghilterra ma l’amore per la patria ha chiamato e sono tornata. Spero che il coraggio sia premiato”.

 

 

 

 

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