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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Arriva il bonus fiscale per assunzioni a tempo indeterminato

Previsto un bonus fiscale del 50% dei costi salariali per i datori di lavoro che contrattualizzano a tempo indeterminato, personale "svantaggiato" o "molto svantaggiato" in Sicilia, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013

Previsto un bonus fiscale del 50% dei costi salariali per i datori di lavoro che contrattualizzano a tempo indeterminato, personale "svantaggiato" o "molto svantaggiato" in Sicilia, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013. E' quanto reso noto da Palazzo Chigi.

"La misura ha l'obiettivo di promuovere le opportunità di impiego per queste particolari categorie di lavoratori, incrementando la base occupazionale delle imprese che li assumono, secondo un indirizzo condiviso dall'Unione Europea in quanto non lesivo dei principi di libera concorrenza disposti dai Trattati - si legge in una nota della Presidenza del Consiglio - Vengono mobilitati, a questo scopo, 142 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo, attraverso la riprogrammazione dei fondi strutturali comunitari disposta con il Piano d'Azione Coesione dello scorso 15 dicembre 2011 del Ministro per la Coesione Territoriale".

CHI PUÒ ESSERE ASSUNTO: il beneficio è riconosciuto per l'assunzione di un lavoratore svantaggiato. In pratica: per chi è senza lavoro da almeno sei mesi; chi non possiede un diploma di scuola superiore o professionali; chi ha oltre 50 anni, chi vive solo con una o più persone a carico; i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT); chi è membro di una minoranza nazionale.

IL BENEFICIO: Il credito d'imposta spetta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all'assunzione per ciascun lavoratore «svantaggiato» e nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione per ogni lavoratore «molto svantaggiato». Il bonus per ogni unità lavorativa è calcolato sulla differenza tra il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, rilevato mensilmente, e quello dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell'assunzione. Per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito spetta in proporzione alle ore prestate rispetto a quelle previste dal contratto nazionale.

COME FRUIRE DEL BONUS: Per accedere al beneficio, gli interessati dovranno inoltrare apposita istanza alla Regione competente che successivamente comunicherà l'ammissione al bonus, nei limiti delle risorse disponibili stanziate. Alla Sicilia vanno 65 milioni.

DECADENZA: Si perde il diritto al bonus quando: il numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello nei 12 mesi precedenti l'assunzione; i nuovi posti di lavoro non sono conservati per almeno due anni dalle piccole e medie imprese o tre anni dalle altre imprese; vi è accertamento definitivo di violazioni non formali alla normativa fiscale, a quella contributiva o a quella sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori. Nei casi di indebita fruizione, anche parziale, o nel mancato rispetto delle condizioni previste o dell'utilizzo in misura superiore all'importo concesso, l'ammontare, maggiorato di interessi e sanzioni, deve essere recuperato dalla Regione. L'agevolazione non è cumulabile con altri aiuti di Stato nè con altre misure di sostegno comunitario.

 


 

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