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Economia

Chiusura Fontanarossa, Torrisi: “Con Sigonella risparmiati 2,5 milioni di euro”

I passeggeri hanno potuto usufruire dello scalo militare risparmiando così 25 euro necessari per raggiungere, con due autobus e oltre 4 ore di viaggio, lo scalo di Palermo Falcone-Borsellino

Procedono speditamente e sono in fase avanzata nell’Aeroporto di Catania Fontanarossa i lavori straordinari di riqualificazione dell’Air Side che hanno comportato la chiusura della pista e lo spostamento -dal 5 novembre al 5 dicembre - del traffico sulla base militare di Sigonella.

PIANO SIGONELLA - Superata la prima settimana di trasloco nella base militare e le sue inevitabili criticità – fra cui il picco di oltre 10mila passeggeri nella prima giornata, il 5 novembre, con il personale diviso fra i due scali – il sistema ha trovato un suo equilibrio e ha consentito di recuperare, in particolar modo, sui tempi di attesa ai check-in e sui tempi di riconsegna dei bagagli: media d’attesa 15’ (nel 90% dei casi), fino a un massimo di 30’.

Sul fronte del traffico passeggeri, i dati aggiornati a domenica 18 novembre, registrano un transito di 104.529 utenti in arrivo e in partenza da Fontanarossa/Sigonella con un transito giornaliero medio di oltre 7 mila persone dalla base militare.

“Ognuno di questi passeggeri – dichiara Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac – ha potuto usufruire di Sigonella come scalo alternativo a Fontanarossa risparmiando i 25 euro necessari per raggiungere, con due autobus e oltre 4 ore di viaggio, lo scalo di Palermo Falcone-Borsellino. Se ne deduce che il risparmio per la collettività in questi primi quindici giorni ammonta a circa 2,5 milioni di euro. Non credo sia poco, di questi tempi, con la crisi economica che investe molte famiglie e la conseguente contrazione della spesa in molti settori. Un costo sociale di cui si è fatta carico SAC per evitare che la chiusura totale di Fontanarossa incidesse sul budget delle famiglie e delle imprese”.

RIAPRE SALA VIP A FONTANAROSSA - Torna a essere aperta la Sala Vip della SAC, posta alle partenze, in area sterile, ovvero superati i varchi di sicurezza. Oggetto di lavori straordinari di manutenzione, la Sala Vip è stata chiusa in questi primi 15 giorni del Piano Sigonella approfittando della temporanea assenza dei suoi principali clienti, i frequent-flyers di Lufthansa e British Airways, compagnie che hanno rinunciato ad aderire al Piano Sigonella e che ovviamente torneranno regolarmente a volare da/per Catania Fontanarossa dal 6 dicembre, quando lo scalo riprenderà la sua consueta operatività.
 

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