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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Enac contro la nuova Wind Jet, Riggio valuta una possibile querela

L'Enac annuncia in una nota "di aver dato mandato alla propria struttura legale di verificare gli estremi per una querela, a tutela dell'immagine e del buon nome dell'Ente"

Battaglia “aerea” tra l’Enac e la nuova Wind Jet dopo la notizia, di qualche giorno fa, della costituzione di una New.Co della compagnia siciliana di Pulvirenti.  

L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile annuncia, infatti, in una nota “di aver dato mandato alla propria struttura legale di verificare gli estremi per una querela, a tutela dell’immagine e del buon nome dell’Ente, nonché dell’operato dei propri dipendenti”.

Ingarbugliata e fitta di colpi di scena la vicenda della nuova Wind Jet.

ENAC – Poche ore dopo che, sabato 30 settembre, la stampa locale e nazionale ha dato notizia della costituzione della New.Co siciliana è arrivata la smentita dell'Enac. In una nota ufficiale l'Ente Nazionale per l’Aviazione scrive "Non è arrivata nessuna istanza ne' per la ripresa delle operazioni" di Wind Jet "ne' per il rilascio di una nuova Licenza e di un nuovo certificato di operatore aereo".

L’Ente guidato da Vito Riggio, aveva altresì aggiunto che “qualora Wind Jet presentasse una domanda per la ripresa delle operazioni o per la costituzione di una nuova compagnia, l'Enac effettuerà le verifiche approfondite previste dai Regolamenti europei sulla sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-operativi a garanzia della sostenibilità del vettore. Come previsto dalla vigente normativa europea, l'Enac, come coerentemente fatto fino ad ora, in attuazione del proprio mandato istituzionale -conclude la nota- continuerà a operare esercitando la propria attività di vigilanza e controllo a tutela della sicurezza delle operazioni e dei diritti dei passeggeri".

AEREO LINEE SICILIANE – E’ il nome della rinata Wind Jet. I nuovi vettori della compagnia, circa 3-4, saranno di color bianco, rosso e azzurro con la scritta Windjet e una 'W' stilizzata sulla coda. La nuova compagnia dovrebbe avere nuovi capitali, con una presenza significativa dell’Irfis-FinSicilia SpA, l’istituto di credito controllato dalla Regione. Sembra che il governatore uscente Raffaele Lombardo abbia scritto ai vertici dell’Istituto guidato da Francesco Maiolini per “valutare una forma di partecipazione al capitale sociale della New.co di Windjet, ovvero un’altra forma di finanziamento, nel rispetto delle normative applicabili, anche comunitarie”.

In merito alla possibilità dell' Irfis- FinSicilia di entrare nelle Newco di Windjet è intervenuta Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione, la quale sostiene che si tratta di pura propaganda elettorale. ''La vertenza Wind Jet è aperta da questa estate. Si poteva intervenire per tempo con un'ipotesi di salvataggio pubblico. Annunciare adesso, alla vigilia del voto per le elezioni regionali, la partecipazione di Finsicilia alla nuova società, è, ancora una volta, una manovra propagandistica e un'ulteriore presa in giro nei confronti dei lavoratori''.

L’obiettivo di Pulvirenti e della sua nuova compagnia aerea è di ripartire il 5 dicembre, il giorno in cui riaprirà l’aeroporto di Fontanarossa dopo il mese di stop per il rifacimento della pista.

EX DIPENDENTI  E TARIFFE– Nei primi mesi di attività, Aereo Linee Siciliane dovrebbe reintegrare il 40 per cento dei 504 dipendenti della Wind Jet, attualmente, in cassa integrazione. Per poi, nei mesi successivi, raddoppiare la flotta e il numero di personale. Punto interrogativo invece sulle tariffe che dovrebbero essere sempre low cost ma maggiorate di circa 5 euro, una sorta di adeguamento legato all’inflazione e all’aumento dei costi del carburante e dei servizi di assistenza a terra.

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