rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Catania si "differenzia", i trend della RD sono attivissimi

I dati sulla raccolta differenziata dimostrano come negli anni il trend sia positivo e che è prossimo il raggiungimento del 50% del totale. San Pietro Clarenza, Biancavilla e Nicolosi lo hanno già superato.

A Catania la Raccolta Differenziata sembra stia entrando sempre più nelle abitudini dei cittadini e gli andamenti registrati anche quest’anno lo dimostrano. La Simeto Ambiente ha pubblicato sul suo sito i dati della raccolta di rifiuti.

Nell’anno in corso si registra, al mese di giugno, una percentuale del 43,15% di RD sul totale della quantità di rifiuti raccolti. Percentuale che supera il 46% considerando il solo mese di giugno, con paesi come Misterbianco in cui si è arrivati a raccogliere il 64,06% di differenziata, o San Pietro Clarenza che nell’anno corrente ha raggiunto il 61,13% di raccolta differenziata. I dati sono tutti positivi e basta dare un’occhiata agli storici per avere una chiara visione di come il trend sia assolutamente attivo.

Il primo dato che risulta palese è che rispetto ai singoli mesi del 2012, nel 2013 si registrano raccolte di rifiuti differenziati in netto aumento. Ad esempio nel gennaio del 2012 la RD aveva fatto registrare un 21,89% mentre nel gennaio di quest’anno la percentuale è stata del 41,54% e il trend è confermato per tutti gli altri mesi, con giugno 2013 che segna appunto il 46,11% rispetto al 31,83% dell’anno passato.

Lo scorso anno in totale furono raccolti un totale tra rifiuti indifferenziati e differenziati di 132.252.826 kg di cui 43.204.619 provenivano dalla differenziata per una percentuale complessiva del 32,67%, dato record per la provincia di Catania.

Dal 2006 la crescita della raccolta differenziata ha avuto una sorta di boom sicuramente  anche grazie a politiche più sensibili in tal senso promosse dalle varie amministrazioni. Basti vedere che nel 2006 la RD raggiungeva appena il 5,17% del totale dei rifiuti mantenendo percentuali sotto le due cifre fino al termine del  2010 quando fu registrato un 8,92% di materiale differenziato raccolta. Il primo boom si è registrato nel 2011 in cui si è avuto un passaggi dai 15,5 milioni di kg di differenziata raccolta ai 29,5 milioni di kg, che portò la percentuale ha raddoppiare raggiungendo il 19,25%. Incremento che è appunto continuato nel 2012 e si appresta ad essere confermato in questo anno solare.

Nel 2013 sono stati tre i paesi che hanno superato il 50% di RD sul totale dei rifiuti: San Pietro Clarenza (59,03%), Biancavilla (54,48%) e Nicolosi (51,53%). I dati dei primi sei mesi fanno segnare l’ingresso di altri due comuni in questo “club virtuoso”, sperando che mantengano il trend anche a dicembre, e si tratta di: Sant’Agata Li Battiati (61,13%), Belpasso (57,56%), ma altri ancora possono rientrarci.

Insomma è evidente come la sensibilizzazione del problema rifiuti, e dell’ampliamento del servizio della Raccolta Differenziata nella Provincia di Catania come ad il ritiro porta a porta o l'apertura di isole ecologiche, non solo abbiano preso piede ma stiano attivando un circolo virtuoso dal quale tutti ne escono vincitori, economia, cittadini e soprattutto ambiente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Catania si "differenzia", i trend della RD sono attivissimi

CataniaToday è in caricamento