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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Tavolo tecnico regionale nella sede Inps, focus sulla cooperazione agricola

La direzione regionale Inps e le centrali cooperative Sicilia Agci, Confcooperative e Legacoop hanno avviato una collaborazione permanente

Sostenere le cooperative agricole e i consorzi cooperativi agricoli che operano nel rispetto delle norme vigenti e nel rispetto della legalità. Indirizzare e/o accompagnare gli enti cooperativi del settore in un percorso volto alla regolarizzazione ed al rispetto della legalità. Perseguire gli enti cooperativi spuri che, non rispettando le regole ed operando, spesso, al di fuori dei criteri di legalità, creano concorrenza sleale nel mercato e rappresentano un ostacolo alla riorganizzazione del settore agroalimentare siciliano. 

Questi gli obiettivi "partoriti" con la costituzione di un tavolo tecnico Regionale, con cui la direzione regionale INPS e le Centrali Cooperative Sicilia AGCI, Confcooperative e Legacoop hanno avviato una collaborazione permanente.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito della più ampia attività di contrasto delle pratiche illegali che affliggono il sistema agroalimentare siciliano, come il dumping contrattuale, il lavoro nero e la distorsione del mercato e punta ad assicurare un costante e proficuo scambio di informazioni tra le parti.

Nella prima riunione, tenutasi presso la Direzione regionale Inps Sicilia, sono stati individuati i compiti del Tavolo tecnico che, tra le altre competenze, si occuperà di pianificare e programmare momenti formativi e informativi, anche di tipo seminariale, su temi e problematiche connesse al Protocollo, nonché di collaborare con i rami della Pubblica Amministrazione competenti a livello locale e/o nazionale.

Lo stesso tavolo assicurerà, altresì, puntuali verifiche sulla regolarità del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi, sulla corretta applicazione del contratto di lavoro di riferimento, sul possesso di un regolare attestato di revisione e sulla tracciabilità dei rapporti di lavoro. “La cooperazione agricola autentica va aiutata, mentre quella spuria va contrastata, a partire da una più mirata assegnazione delle risorse pubbliche. Questo percorso – affermano Gaetano Mancini, Pietro Piro e Michele Cappadona rispettivamente Presidenti Regionali di Confcooperative, Legacoop e Agci – è comunque finalizzato a rendere operativa anche in Sicilia la “Rete del lavoro agricolo di qualità”, prevista dall’art. 6 della legge 116/2014, che permetterebbe di svolgere un efficace ruolo di verifica e controllo su tutto il settore agricolo, per evitare che risorse preziose, come quelle europee, piuttosto che nazionali o regionali finiscano nelle mani sbagliate d’imprenditori spregiudicati o peggio della criminalità”.

“La direzione regionale INPS ha fortemente voluto la formalizzazione di questi impegni reciproci – afferma il Direttore regionale dell’Istituto di previdenza, Maria Sciarrino – consapevole dell’importanza che assume anche e, direi, soprattutto nel contesto socio-economico della Sicilia ogni utile sinergia con gli enti e le loro associazioni. L’obiettivo di tutelare e sostenere quanti sono abituati ad operare nella legalità è per tutti noi un obiettivo primario e sempre necessario, che va perseguito ad ogni costo e nel modo più efficace e concreto. Ci auguriamo che le attività programmate all’interno di questa nuova sinergia possano servire a fare sentire la nostra vicinanza ai tanti operatori onesti della nostra regione, a fare emergere ancor di più condotte e pratiche non consentite ed a tutelare i lavoratori e le loro famiglie. L’auspicio è che questo modello possa essere successivamente esportato anche in altri comparti.

“Quello di oggi è un passaggio certamente importante, perché va nella giusta direzione, che – interviene il Presidente del Comitato regionale INPS Franco Gioia – è quella della lotta al lavoro nero. Un ulteriore, e credo, rilevante contributo al ripristino della legalità nel mondo del lavoro, che, grazie a questa collaborazione, riguarda da vicino un comparto chiave per la nostra economia, quale quello dell’agroalimentare. Da tempo il Comitato regionale si spende per realizzare nella nostra regione iniziative come questa. Adesso ci aspettiamo che l’Assessorato regionale attivi il tavolo tecnico per la costituzione, anche qui in Sicilia, dell’Agenzia della rete di qualità in agricoltura”. 

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