Prentazione del libro di Cirino Cristaldi "La mafia e i suoi stereotipi televisivi"
"Coppole e lupara". Da La Piovra a L'onore e il rispetto, spesso e volentieri film e fiction televisive ci propinano un'immagine di una Sicilia antica, arretrata, legata al fenomeno endemico della mafia, ma costruito con tratti piuttosto folkloristici. Non ha dubbi Cirino Cristaldi, il giovane giornalista catanese autore di "La Mafia e i suoi stereotipi televisivi", un lavoro d'inchiesta - edito da Bonfirraro, con il saggio introduttivo del docente dell'Università di Catania, Maurizio Zignale - che parte proprio dall'analisi delle produzioni cinematografiche e televisive, ponendosi subito importanti quesiti: come viene percepita la Sicilia in Italia e all'estero? Perché paghiamo i retaggi degli stereotipi ricorrenti in relazione alla parola "Mafia"? La prima presentazione ufficiale si terrà a Gravina di Catania, giovedì 5 maggio alle ore 18.30 presso l'Auditorium Angelo Musco - Centro Civico di Viale dell'Unione Europea. Nel nuovissimo saggio, nato da un significativo approfondimento della sua tesi di laurea, l'autore parte proprio dall'analisi dettagliata di quegli elementi che in Sicilia sono direttamente associati al fenomeno mafioso, arrivando a provare quanto dannosi siano stati fiction, film e serie tv per l'immagine dell'isola, immolata sull'altare dell'audience.