Vizzini, Il Duello
Il 7 settembre, alle ore 20.00, presso il borgo la Cunziria di Vizzini, andrà in scena Il Duello opera teatrale per la regia di Lorenzo Muscoso.
Cunziria di Vizzini, luogo originario della Cavalleria Rusticana verrà allestito con una suggestiva illuminazione serale, racconta in una versione epica e avvicente, la celebre sfida tra compare Alfio e Turiddu.
L'opera da toni shakesperiani, densa di un virtuoso romanticismo si concentra soprattutto nella rappresentazione degli aspetti emotivi che condurranno la tragedia. Una struttura che trasferisce sintassi filmiche in un contesto teatrale, e ne fonda un proprio linguaggio denominato "Motion Theatre" che non risparmia nessun tipo di esperienza sensoriale. Geometrie, location, movimento, illustri citazioni come quella rivolta a Sergio Leone nella costruzione enfatica della scena attraverso l'uso di partiture musicali sincroniche, scritte dal Maestro Flavio Burtone, a Ingmar Bergman, invece, nello svelamento del proprio essere e delle più intime fragilità e debolezze. Una narrazione sviluppata al tempo presente anche attraverso un narratore (Paolo Giaquinta), in una visione non distante dalla realtà, che propone riflessioni di carattere sociale, come la violenza, nella sua più autentica crudeltà, progredita nel momento di rabbia di Massaro Cola; la vendetta, quella di Alfio (Paolo Randello), come conseguenza più adeguata a ripagare il torto subito; la tristezza di Lola, sofferente nella solitudine, frustrata per una vita disincantata e priva di ogni stimolo; l'amore di Santuzza (Milena Polizzi), l'unica cosa per quale forse, vale la pena sacrificare una vita, quella di Turiddu (Massimo Laferla), destinato a perire nel luogo a lui più caro. Infine, la disperazione, quella assoluta, che uccide quanto la morte, quando il dramma si unifica a quello di una madre (Raimonda Ventura), la cui perdita del figlio, diventa un dolore agonizzante e insanabile. Allo spettacolo saranno presenti Istituzioni, Sindaci, personalità dello spettacolo e delegazioni Italiane e Straniere.