Studiare meglio? I trucchi efficaci
Coloro che nello studio hanno difficoltà di apprendimento possono ricorrere a piccoli stratagemmi che li aiuteranno nella memorizzazione dei concetti
Capita spesso ad alcuni ragazzi e/o ragazze di avere difficoltà, quando si studia, a memorizzare concetti troppo complessi o ad organizzare la preparazione di esami o interrogazioni.
Ecco quindi in arrivo qualche consiglio per cercare di rendere più efficaci le tecniche di apprendimento.
Pomodoro - E' una tecnica inventata dall'italiano Francesco Cirillo basata sulla divisione della giornata in intervalli di 25 minuti. Ogni 25 minuti si prende una pausa di 5 minuti dai libri prima di tornare a studiare.
Maratone - Da escludere categoricamente. Studiare tutto ed in sessioni lunghe di pochi giorni non aiuta a memorizzare. E' meglio pianificare lo studio in un lasso di tempo più lungo, fissando una tabella di marcia che abbia degli obiettivi giornalieri.
Mente riposata - Il sonno è essenziale per migliorare i processi di apprendimento. Per questo motivo non bisogna mai presentarsi ad un esame dopo una notte insonne o ad una prova scritta senza avere dormito abbastanza.
Lettura veloce e mappe mentali - Una prima lettura veloce garantisce una infarinatura di massima del concetto che si deve apprendere e fa capire quale attenzione si deve dare ai diversi capitoli. Ideale sottolineare i concetti più importanti e realizzare delle mappe mentali che aiutano a sintetizzare le informazioni.
Distrarsi - Bisogna sempre studiare in un luogo tranquillo, silenzioso e senza distrazioni. Al giorno d'oggi la distrazione principale è lo smartphone. Per questo motivo quando si studia è meglio mettere il cellulare in modalità 'silenziosa' o installare le app che possono temporaneamente impedire l'uso del telefonino.