rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Casa

Manutenzione della caldaia: costi ed a chi rivolgersi

Per non correre rischi e per evitare multe, è necessario effettuare un controllo del funzionamento corretto della caldaia

Prima di riaccendere i termosifoni è necessario effettuare un check della caldaia per accertarsi che funzioni nel modo corretto ed abbia il giusto 'grado di sicurezza'.

Il controllo, per non incorrere in pericoli ed anche in sanzioni (da 500 a 3.000 euro), deve essere effettuato da un esperto (la ditta installatrice o persone esterne).

La revisione della caldaia è infatti un'operazione che deve essere ripetuta periodicamente per assicurarsi che l'apparecchio sia in buono stato. La manutenzione è ordinaria per controllare il funzionamento e per controllare che l'emissione di fumi non sia inquinante.

Revisione della caldaia - Operazioni da effettuare

- pulizia del bruciatore e dello scambiatore

- controllo dei filtri

- controllo della ventilazione nell'ambiente in cui è installata

- controllo dei fumi: analizza le emissioni nell'ambiente per capire se vengono o meno superati i limiti imposti dalla legge

Il controllo va effettuato ogni anno per quella non alimentata a gas, ogni due anni per le caldaie a gas installate da più di 8 anni, ogni 4 anni per quella a gas installata da meno di 8 anni, ogni 2 anni per quelle con camera stagna di tipo B o munite di generatore di calore ad acqua calda, con focolare aperto ed installate all'interno di locali abitati.

Eccezioni al controllo ordinario

- i nuovi intervalli di tempo entro cui è obbligatorio fare la manutenzione valgono nel caso in cui Regioni e Province Autonome non abbiano regolamentato la materia: molte Regioni (Liguria, Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia);

- la frequenza esatta dei controlli può essere definita (sotto i quattro anni) dal produttore dello specifico apparecchio ed eventualmente anche dallo stesso installatore;

- le ispezioni di sicurezza sono diversamente regolamentate (DPR 412/93 e 59/1999, s.Lgs. 192/2005 e 311/2006) da Province e Comuni se con più  di 40.000 abitanti.

Il controllo semplice ha un costo di circa 70-80 euro. Se invece occorre effettuare anche la verifica delle emissioni si sale a circa 100-120 euro. La spesa può variare anche in base alla regione italiana nella quale ci si trova.

Caldaia - Altri possibili interventi di manutenzione

- pulizia: intervento da effettuare ogni volta che l'impianto di riscaldamento supera una temperatura dei fumi di 50 gradi centigradi, valore da rilevare a caldaia pulita;

- verifica del consumo di acqua eseguendo la lettura del contatore. Intervento da effettuare ogni due mesi;

- controllo del serbaio del gasolio. Intervento da effettuare ogni anno;

- controllo interno del serbaio del gasolio. Intervento da effettuare ogni cinque anni;

- controllo del rendimento di combustione fumi con rilevamento delle emissioni. Intervento da effettuare ogni due mesi.

Documentazione e manutenzione - Cosa c'è da sapere

Il tecnico che ha effettuato il controllo deve rilasciare un rapporto in cui dichiara di aver controllato la caldaia e che l'apparecchio funziona correttamente. Il rapporto deve essere sottoscritto dal cliente e allegato al libretto della caldaia (il libretto è obbligatorio per gli impianti con potenza superiore a 10 Kw).

Il tecnico deve inoltre trasmettere il rapporto di efficienza energetica all'ente locale preposto per l'aggiornamento del catasto degli impianti.

La manutenzione deve essere eseguita dal proprietario o dall'affittuario dell'immobile. Il costo dell'ordinaria manutenzione e del controllo dei fumi spetta all'inquilino. Se invece è prevista la sostituzione della caldaia, dovrà essere a carico del proprietario dell'immobile. Se la caldaia è centralizzata, il compito è invece dell'amministratore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manutenzione della caldaia: costi ed a chi rivolgersi

CataniaToday è in caricamento