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Giovedì, 18 Aprile 2024
Lavoro

Come richiedere la legge 104 a Catania

Quali sono i requisiti per richiedere la Legge 104/92 e come e dove presentare la relativa domanda

La Legge 104/92 è la Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. E' quindi il riferimento normativo per individuare i soggetti che possono beneficiare di agevolazioni a seguito della loro condizione di disabilità.

Quando si parla di beneficiari della Legge 104 si intendono i portatori di handicap (coloro i quali presentano una minorazione di tipo fisico, oppure psichico ma anche sensoriale) che in virtù di ciò hanno difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Per estensione rientrano tra i beneficiari di permessi retribuiti e altre agevolazioni anche i lavoratori che devono assistere un parente beneficiario della Legge 104.

Legge 104 - Requisiti

- essere lavoratori dipendenti (anche se con rapporto di lavoro part time) e assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso l’Inps;

-  la persona che chiede o per la quale si chiedono i permessi sia in situazione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 riconosciuta dall’apposita Commissione Medica Integrata ASL/INPS (art. 4, comma 1 L. 104/92);

- mancanza di ricovero a tempo pieno della persona in situazione di disabilità grave.

Per ricovero a tempo pieno si intende quello, per le intere ventiquattro ore, presso strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, che assicurano assistenza sanitaria continuativa (circ. 155/2010).

Il primo step è quindi quello di recarsi dal medico curante con la documentazione medica, ossia relazioni mediche o cartelle cliniche, attestanti la patologia. Il medico compilerà online sul sito INPS la certificazione medica richiesta corredata da una breve descrizione della diagnosi e dello stato di salute. 

Entro 90 giorni l’interessato dovrà procedere con compilazione e l’invio all’INPS della domanda di riconoscimento dell’handicap. Il passaggio successivo è l’accertamento presso la Commissione dell’Azienda USL. Le date saranno disponibili nel portale INPS e si ha la possibilità di scelta per il giorno della visita. 

Effettuata la visita con la commissione vengono stilati e consegnati all’interessato, due verbali: uno contenente tutti i dati sensibili e uno contenente solo il giudizio finale per gli usi amministrativi. 

Nel caso dell’accertamento dell’handicap il verbale della commissione potrà contenere una di queste definizioni: •  Persona non handicappata;  Persona con handicap (art. 3, co. 1, Legge 104/1992): in questo caso senza connotazione di gravità; • con handicap con connotazione di gravità (art. 3, co. 3, Legge 104/1992); • con handicap superiore ai 2/3 (art. 21, Legge 104/1992).

I permessi retribuiti spettano ai lavoratori dipendenti

- disabili in situazione di gravità;

- genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;

- coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016), parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in situazione di gravità. 

Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016) della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (L. 183/2010).

Ai lavoratori disabili in situazione di gravità spettano in alternativa:

- riposi orari giornalieri di 1 ora o 2 ore a seconda dell’orario di lavoro

- tre giorni di permesso mensile (frazionabili in ore)

Ai genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di tre anni spettano in alternativa:

- i tre giorni di permesso mensili, anche frazionabili in ore

- prolungamento del congedo parentale con diritto per tutto il periodo ad un'indennità pari al 30% della retribuzione. I giorni fruiti a titolo di congedo parentale ordinario e di prolungamento del congedo parentale non possono superare in totale i tre anni, da godere entro il compimento del dodicesimo anno di vita del bambino

- permessi orari retribuiti rapportati all'orario giornaliero di lavoro: 2 ore al giorno in caso di orario lavorativo pari o superiore a 6 ore, un'ora in caso di orario lavorativo inferiore a 6 ore

Legge 104 - Come fare domanda

La presentazione delle domande dei permessi retribuiti deve essere effettuata in modalità telematica attraverso uno dei seguenti tre canali:

- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’INPS - servizio di “Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito”

- Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

- Contact Center Multicanale – attraverso il numero 803164 gratuito riservato all’utenza che chiama da telefono fisso e il numero 06164164 con tariffazione a carico dell’utenza chiamante abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari

Resta fermo  l’obbligo di comunicare tempestivamente all’Inps e al datore di lavoro ogni variazione delle situazioni di fatto e di diritto dichiarate nella domanda. Il lavoratore agricolo a tempo determinato, oltre a presentare solo all’Inps il modello di domanda, deve inoltrare anche il MOD. HAND AGR per ciascuno dei mesi interessati.

In caso di adozione nazionale/internazionale dovranno essere fornite informazioni relative a: data ingresso in famiglia; data di adozione/affidamento; data di ingresso in Italia; data del provvedimento; tribunale competente; numero provvedimento.

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