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Martedì, 23 Aprile 2024
Auto e moto

Ovalizzazione gomme e batteria scarica: come evitarle

In questo periodo nel quale le auto di molti restano ferme a causa dei divieti imposti dall'emergenza Coronavirus ecco alcuni consigli per la manutenzione che possono tornare utili

L'emergenza Coronavirus sta costringendo un bel po' di auto a restare ferme. Anche in questo periodo è però necessario adottare delle precauzioni per non ritrovarsi, per esempio, con le gomme ovalizzate e da dover cambiare. 

Di solito, se l'auto resta ferma per pochi giorni o settimane, l'ovalizzazione è temporanea (in questo caso tornano alla loro forma originaria dopo 10 km di guida). 

Nel momento in cui invece la sosta sarà più lunga l'ovalizzazione può diventare semipermanente. Ci si accorge dell'ovalizzazione perchè il conducente dell'auto sente una leggera oscillazione al volante o delle piccole virbazioni. 

Per evitarla è necessario gonfiare le ruote ad una pressione maggiore, contrastando in questo modo la tendenza del battistrada ad appiattirsi. Il consiglio è quello di gonfiarle tra 0,2 e 0,5 bar in più. Attenzione sempre a non superare la pressione massima dei pneumatici stabilita dal costruttore. 

Batteria - Cosa fare in caso di inutilizzo prolungato dell'auto

- Cercare nel manuale del costruttore le voci 'Rimessaggio', 'Inutilizzo prolungato' e simili. 

- Prima di scollegare la batteria è importante capire se è scarica, misurando con un voltmetro la tensione ai poli, che deve essere almeno di 12,4 V o superiore

- Se è più bassa, va messa in carica con un caricabatterie intelligente (una batteria quasi scarica messa a riposo corre il rischio di solfatazione) 

- Una batteria nuova e senza assorbimenti ha un'auto scarica molto limitata, ragione per la quale la sosta di un mese non dovrebbe farla scaricare

- Le batterie meno nuove e le auto che hanno sistemi di allarme sono invece soggetti ad una scarica più veloce della batteria

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