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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giunta Pogliese, rivoluzione sui 'centristi': fuori i D'Agostiniani, dentro Lombardo e Porto

E' pragmatico ma ottimista il giudizio del nuovo sindaco Salvo Pogliese che, questa mattina, ha presentato alla stampa la nuova squadra di governo della città: le novità, rispetto alle notizie di questi giorni sono tre, tutte legate al mondo dei 'centristi'

"I problemi sono tanti, alcuni non di facile soluzione, ma con questa squadra sono sicuro che potremmo approciarli nel giusto modo". E' pragmatico ma ottimista il giudizio del nuovo sindaco Salvo Pogliese che, questa mattina, ha presentato alla stampa la nuova squadra di governo della città, la giunta comunale, che lo accompagnerà nell'attività amministrativa durante il suo mandato. Un numero ristretto - otto, per adesso, contro gli iniziali nove della sindacatura di Enzo Bianco - composto per lo più da 'giovani', provenienti sia dal cosiddetto professionismo della politica che dal mondo dell'imprenditoria.

Tutti i nomi e le deleghe degli assessori| VIDEO |

Le novità, rispetto alle notizie di questi giorni sono tre, tutte legate al mondo dei 'centristi': in questa prima formazione non compare Catania in Azione, la lista che fa riferimento al deputato regionale Nicola D'Agostino, che aveva espresso inizialmente il nome del consigliere Carmelo Coppolino. A loro verrà conservato un posto qualora la riforma degli Enti Locali regionale consenta di farlo o, molto più probabilmente, uno spazio all'interno del sottogoverno. In secondo luogo, come previsto, il sindaco ha voluto premiare i 'Lombardiani' per il risultato ottenuto, affidando una poltrona in giunta a Giuseppe Lombardo, nipote di Raffaele e figlio di Angelo. Secondo molti sarebbe proprio lui, aiutato dallo zio, la mente dietro il successo di Grande Catania. L'ultima 'breaking news' è il 'premio' dato all'ex bianchiano di ferro, già uomo dell'Mpa, poi azzurro di Forza Italia, Alessandro Porto, oggi presente al comando in quota Udc.

Pogliese: "Meno assessori, sicuramente ci sarà un risparmio | VIDEO|

Nonostante i rumors dell'ultimo minuto, la scelta del vice-sindaco - alla fine - è ricaduta su Roberto Bonaccorsi, ex sindaco di Giarre e già assessore al Bilancio durante l'esperienza di Raffaele Stancanelli. Delega confermata anche questa volta, in quanto esperto 'contabile', alla quale si aggiunge quella alle Partecipate, Contenzioso, Legalità e Trasparenza. Tecnico 'trasversale' nel mondo della destra, è vicino alla formazione del presidente della Regione #DiventeràBellissima ma anche a Forza Italia. Spetterebbe dunque a lui prendere il comando in caso di condanna, e quindi di sospensione, del sindaco nel processo che lo vede imputato per il reato di peculato per le cosiddette 'Spese pazze' dell'Ars.

La nuova giunta si presenta alla città

Allo Sport, Manutenzioni, Politiche comunitarie andrà Sergio Parisi. Il suo è il secondo dei nomi già presentati nella rosa dei possibili assessori in fase di campagna elettorale. Amico politico e personale di Salvo Pogliese, sportivo di lungo corso ed ex assessore allo Sport della giunta Stancanelli, Parisi è una delle 'punte di diamante' della coalizione: riconosciuto da tutti come competente, è vice-presidente vicario del Coni regionale. Al 'fratello d'Italia' Ludovico Balsamo, come annunciato, andranno le Attività produttive ed il Centro storico, "proprio per il suo importante ruolo svolto nel mondo del commercio, anche durante la scorsa sindacatura", ha spiegato Pogliese. 

L'assessorato più scomodo, in generale ma soprattutto oggi per il pesante scandalo che ha investito il settore dei rifiuti, va al leghista Fabio Cantarella. A lui spetta infatti raccogliere le deleghe all'Ecologia, Ambiente e sicurezza urbano, dopo l'inchiesta 'Garbage Affair', che ha coinvolto l'ex capo della Direzione Orazio Fazio e l'ex capo di gabinetto di Bianco, Massimo Rosso. Una grossa responsabilità, soprattutto in una situazione di vacatio del servizio di raccolta e smaltimento, che - stando alle parole di Pogliese - verrà riorganizzato "con un nuovo bando già da metà di Agosto". Intanto, in città, i disservizi legati alla mancata raccolta fioccano, e ogni giorno la protesta dei cittadini non tarda a farsi sentire. L'Ecologia, tra l'altro, è attualmente senza dirigente: un problema che non aiuterà a risolvere le cose in tempi celeri. 

Un altro fedelissimo, Pippo Arcidiacono sarà il referente per i Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità urbana, Zona industriale e Sanità. All'imprenditrice del settore 'Eventi' Barbara Mirabella, unica donna del team, andranno invece le Attività e beni culturali, Pubblica istruzione, Grandi eventi e Pari opportunità. Delicatissimo invece il ruolo dato a Giuseppe Lombardo: starà a lui amministrare lo spinoso campo dei Servizi sociali, soprattutto in un momento di emergenza abitativa e di carenza di risorse proprio in questo capitolo di bilancio. L'assessorato, durante la scorsa esperienza, ha subito tre cambi di vertice prima di arrivare nelle mani del sindacalista Angelo Villari. Aspramente criticato, quest'ultimo, dall'area dei Lombardiani, in particolar modo dall'ex capogruppo di Grande Catania, Sebastiano Anastasi.

Barbara Mirabella: "Diamo subito servizi e risposte alla città| VIDEO |

All'evergreen Alessandro Porto, inamovibile dalle maggioranze nonostante i cambi di colore politico, vanno infine la Protezione civile, Decentramento, Anagrafe, Innovazione tecnologica, Smart city. Pogliese, dal canto suo, ha mantenuto le deleghe al personale, alla polizia municipale e all’urbanistica, "una delle priorità della nostra azione amministrativa, nella quale saremo coadiuvati dalla competenza del professore Paolo La Greca, uno dei massimi esperti siciliani di pianificazione urbanistica", ha dichiarato il Sindaco. Una scelta che, sicuramente, dimostra l'attenzione del primo cittadino per la sua 'nuova casa', quella di Palazzo degli Elefanti. 

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