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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Cantone (M5S): "No all'aumento dei diritti camerali"

L'esponente pentastellato chiede a Pietro Agen di evitare l'aumento ulteriore dei diritti camerali

“Agen e Camera di commercio Sud est ci dicano la verità sui conti, perché più di qualcosa non torna e a pagare sono sempre le imprese”. È il deputato alla Camera Luciano Cantone, portavoce M5S, a irrompere nella questione Camera di commercio Sud est alla vigilia dell'assemblea camerale fissata il 28 novembre che all'ordine del giorno prevede l'approvazione dell'ulteriore aumento dei diritti camerali del 50 per cento per il 2018-2019 e del 20 per cento per il triennio 2020-2022.

"Eppure - continua Cantone - a febbraio era stato lo stesso presidente Agen in una conferenza stampa da lui convocata a dichiarare che l'ente non è in dissesto e, anzi, ha nelle casse ben 71 mln di euro. Delle due l'una: si vuole continuare a utilizzare un decreto legge che dovrebbe servire a aiutare gli enti in dissesto pur non essendo in dissesto? Le notizie che si apprendono dalla stampa non sono confortanti, tra imprese che affermano di sentirsi completamente abbandonate e non capire la funzione della Camera di commercio, a note spesa dell'ente quanto meno discutibili con finanziamenti 'a pioggia' per feste patronali e dalle cifre ingiustificabili. Leggiamo di 80 mila euro destinati alla festa di Sant'Agata, altrettanti al teatro Bellini per la realizzazione di uno spettacolo e 4500 euro per la festa di Santa Lucia. È in questo modo che si spendono i fondi derivanti dalle tasse degli iscritti? La gestione del denaro dell'ente va quanto meno attenzionata, ed è una questione che seguiremo nei minimi dettagli”.

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