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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Catanese "bloccato" a Malta, Drago (M5S): "Al lavoro per farlo rientrare"

La senatrice pentastellata ha denunciato il caso di un cittadino, bisognoso di cure, trattenuto sull'isola maltesa e ha fatto appello a Di Maio e Musumeci

La senatrice del Movimento Cinque Stelle ha denunciato il caso di un cittadino siciliano, residente a Catania, che lavora a Malta e che è rimasto letteralmente bloccato sull'isola, senza la possibilità di poter prendere il catamarano per far rientro in Sicilia. L'uomo, che da giorni registra malesseri, non riconducibili al COVID-19, avrebbe bisogno di esami specialistici che a Malta non sono stati svolti e avrebbe bisogno di visite accurate per il peggioramento del suo stato di salute. È in quarantena forzata nel suo domicilio maltese, come tutti gli italiani a Malta in questi giorni.

“Si tratta di un caso che necessita di una soluzione urgente – spiega la senatrice -. Questo ragazzo siciliano era rientrato a Malta lo scorso 6 marzo e da quel giorno è stato confinato a casa con la madre con l'impossibilità di uscire e neanche di ricevere viveri in casa poiché anche i fattorini si rifiutano di portare cibo al suo domicilio".

“Una situazione davvero grave. Ho interessato il ministro degli Esteri Di Maio e a seguito del suo intervento, finalmente, il ragazzo è stato visitato la scorsa domenica in un ospedale maltese ma non sono stati effettuati tutti gli esami specialistici di cui avrebbe avuto di bisogno per via degli elevati costi. Ora più che mai è necessario attivare tutti i canali istituzionali per far rientrare il nostro connazionale. Ho sollecitato un intervento del presidente della Regione Musumeci, la cui portavoce ha riferito telefonicamente della possibilità di raggiungere Roma, tramite volo di linea. Pare che il governo maltese abbia autorizzato madre e figlio a prendere un mezzo per rientrare in Sicilia, ma l'unica possibilità paventata dal governatore siciliano sia per via aerea, quindi transitando da Roma. Le condizioni di salute si sono sempre più aggravate, tanto da impedirgli persino di camminare e quindi faccio appello anche al viceministro Cancelleri ed al ministro Guerini, affinché possa prevedersi l'invio di un nostro mezzo della Guardia Costiera medicalizzato affinché possa viaggiare in sicurezza. Si tratta di un caso molto particolare che si aggiunge agli oltre 200 cittadini siciliani sull'isola maltese che sono, di fatto, impossibilitati a rientrare: stiamo lavorando per tutti in sinergia con il governo nazionale”.

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