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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, M5S: "Utilizzare i buoni pasto non erogati per famiglie bisognose"

I pentastellati chiedono al Comune di convogliare i buoni non erogati nei fondi per aiutare le persone in difficoltà

In seguito all’emergenza sanitaria ed economica causata dal virus Covid-19, sono state prese diverse misure urgenti di solidarietà alimentare. Tra le tante proposte è arrivata quella del Movimento Cinque Stelle che, sulla falsariga di quanto fatto a Roma dalla giunta Raggi, ha chiesto di investire i risparmi derivanti dal mancato utilizzo dei buoni pasto dei lavoratori in “smart working” per finanziare iniziative a sostegno dei cittadini più bisognosi che versano in condizioni di fragilità, come la spesa a domicilio.

"Il nostro comune si è già fatto promotore della campagna “Catania Aiuta Catania” - spiegano i pentastellati - finalizzata alla raccolta fondi per l’acquisto di pacchi spesa per i cittadini in difficoltà economica, da devolvere al Banco Alimentare, ed è stato aperto un conto corrente dedicato alle donazioni".

“Perché non investire, sulla falsariga di quanto fatto dall’amministrazione Raggi le somme risparmiate dalla mancata erogazione dei buoni pasto (oppure quelli donati dai dipendenti) per il potenziamento del fondo ‘Catania aiuta Catania’? O, in alternativa, destinarli alle famiglie indigenti?”, dice il consigliere Graziano Bonaccorsi, che come primo firmatario ha presentato, insieme al gruppo consiliare del M5s, una proposta ufficiale al sindaco Pogliese.

“Sarebbe un ulteriore aiuto per tutti i cittadini che stanno vivendo momenti di pesanti disagi economici - aggiunge - in linea, tra l’altro, con l’articolo 1 dello Statuto comunale, in cui si stabilisce che il Comune fonda la sua azione sul rispetto della persona e sulla solidarietà”.

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