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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Mafiosi ai domiciliari, Moscato e Piazza: "Inaccettabile e inspiegabile"

L'attacco degli esponenti di Gioventù Nazionale al ministro della giustizia dopo la scarcerazioni di alcuni boss a causa dell'emergenza coronavirus

Continuano le scarcerazioni dii boss mafiosi dagli istituti penitenziari di tutto il Paese a causa del coronavirus. Sono stati diversi i personaggi di spicco della criminalità organizzata messi nelle condizioni di uscire dal carcere duro e fare così ritorno nella propria città o regione, tra cui il boss Francesco La Rocca di San Michele di Ganzaria.

“E' inaccettabile il silenzio del Premier Conte e del Ministro Bonafede che non hanno pubblicamente condannato la decisione di scarcerare boss mafiosi a causa del Covid19 - dichiara Dario Moscato, coordinatore Regionale GN per la Sicilia Orientale -. In questo modo si vanificano gli sforzi di tanti eroi, molti dei quali hanno sacrificato la propria esistenza e gli affetti più cari, per combattere la mafia”.

“Assolutamente inspiegabile - ribadisce Antonio Piazza coordinatore regionale GN Sicilia Occidentale - l'inerzia di Conte e del Ministro della Giustizia Bonafede dinanzi al "lasciapassare", concesso in queste ultime settimane, ad alcuni dei grandi nomi condannati al regime del carcere duro.  Grave, gravissimo, che le istituzioni non sappiano dare risposte sensate alle ripetute denunce dei cittadini e delle opposizioni di Governo. Occorre prendere una posizione seria e giusta: lo dobbiamo ai giudici eroi, che hanno pagato con il proprio sangue il coraggio di certe scelte, e lo dobbiamo pure a chi, senza troppi proclami, sfida ogni giorno i pericoli della mafia e delle organizzazioni criminali in generale”.  

Così Moscato e Piazza invocano le dimissioni degli esponenti di governo.

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