Elezioni, Maurizio Caserta incontra la Segreteria provinciale della Uil
Incontro di lavoro nella sede della Uil di Catania tra il segretario Angelo Mattone, presente anche tutta la sua segreteria provinciale e il candidato sindaco e capolista della sua lista civica “Per Catania”)
Incontro di lavoro nella sede della Uil di Catania tra il segretario Angelo Mattone, presente anche tutta la sua segreteria provinciale, e il candidato sindaco ( e capolista della sua lista civica “Per Catania”) Maurizio Caserta.
Il segretario provinciale della Uil nel dare il benvenuto a Maurizio Caserta ha voluto subito sottolineare che “la Uil è delusa dalla politica e considera deludenti i rapporti sia istituzionali che politici. Ormai è stato sventrato l’istituto dei partiti politici e come Uil continueremo la nostra battaglia agli sprechi e su costi della politica”.
Mattone ha poi detto a Caserta che “la Uil apprezza la sua candidatura che considera di discontinuità rispetto alla politica e al comportamento dei partiti politici”. Il candidato Maurizio Caserta – nel ringraziare il segretario Mattone - ha ribadito come basta andare in giro per la città per rendersi conto di come i catanesi ormai vivono in stato di emergenza
E Caserta si è poi confrontato con i dirigenti della sigla sindacale su vari problemi come quello della pressione fiscale e sui rimedi, che non possono essere solo quelli coercitivi, per dare respiro ai cittadini. Il professore ha ancora una volta sottolineato che le banche sono ricche di depositi e non aprono le casse ai nuovi investimenti. “Questa città è ricca di risorse, ma non sono mai state sfruttate. Dobbiamo rimettere le famiglie e le imprese in condizioni di ripartire”. Si è parlato anche del bilancio “ che - ha detto Caserta – non può servire solo a pagare i debiti fatti negli ultimi 20 anni di amministrazione, è intollerabile”. Si è parlato di spesa di entrate e di risorse. E tra queste anche i rifiuti che, appunto “non devono essere più considerati solo dei rifiuti, ma delle risorse. La gestione dei rifiuti non può essere solo un costo e non si può continuare a dare la colpa del mancato avvio della differenziata alla presunta inciviltà dei cittadini-. Dei buoni amministratori devono creare le condizioni per mettere tutti i cittadini in condizioni di effettuare il loro dovere”.