Le elezioni politiche per il rinnovo di Camera e Senato si terranno domenica 24 e lunedì 25 febbraio prossimi. E' stata così effettuata l'ultima rilevazione, che fissa il numero ufficiale di elettori.
Per eleggere i 27 deputati nazionali del collegio "Sicilia 2", sono chiamati alle urne, nelle 335 sezioni elettorali cittadine, 252.986 catanesi, con prevalenza di elettrici (135.369) rispetto agli elettori (117.617).

Sono inoltre 35 i cittadini residenti all'estero iscritti all'Aire (anagrafe italiana residenti all'estero), che hanno richiesto l'opzione di votare in città. Nei 58 comuni etnei, sempre per la Camera nel collegio della Sicilia orientale, sono chiamati al voto in 1.130 sezioni un totale di 888.117 elettori. Anche in questo caso c'è una prevalenza di elettrici, 464.679, a fronte dei 423.438 uomini, mentre in 82 residenti all'estero hanno richiesto l'opzione di voto nella città d'origine.

Per quanto riguarda il Senato, per eleggere i 25 senatori "siciliani", sono chiamati alle urne a Catania 226.006 elettori (122.170 donne e 103.836 uomini), con 29 catanesi residenti all'estero iscritti all'Aire con opzione di votare in città.

Possono esprimere il voto per il Senato coloro che hanno compiuto il 25esimo anno d'età, questo spiega perché il numero degli aventi diritto è inferiore (di 98.172 elettori) rispetto alla Camera, dove per votare basta la maggiore età. Nei 58 Comuni etnei, sono chiamati alle urne per designare i nuovi 25 senatori 789.945 elettori (416.368donne e 373577 uomini), con 68 residenti all'estero che potranno votare nella città d'origine. L'elettore non può esprimere un voto di preferenza, ma ha la possibilità di tracciare soltanto un segno sul simbolo della lista che preferisce, in base all'attuale legge elettorale (da più parti contestata ma ancora vigente).