ABC: escluso Cancelleri dal confronto in Tv, M5Stelle "indignato"

Dopo la grande esclusione e la protesta davanti il teatro ABC di Via Mascagni, il  Movimento 5 Stelle, con una nota, esprime "la sua indignazione per la gravissima violazione del diritto al contraddittorio politico (cd par condicio), nei confronti del Movimento e del suo candidato alla Presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri".

Il candidato del Movimento 5 Stelle alla Presidenza della Regione, invitato al confronto di oggi 18 settembre presso il Teatro ABC di Catania con gli altri candidati alla presidenza, a poche ore da tale manifestazione, ha appreso di essere stato escluso a seguito dell'emanazione di una direttiva dell' autority garante delle comunicazioni (AGCOM).

Secondo la direttiva del 13 Settembre 2012 n°422/12/CONS dell'AGCOM infatti, solo le forze politiche rappresentate nei parlamenti regionale, nazionale o europeo, sarebbero tutelati dalla par condicio e quindi solo per tali candidati scatta l'obbligo di invito ai confronti politici. Secondo quella che sarebbe dovuto essere l'autorità di garanzia quindi, le emittenti televisive possono escludere dai confronti il Movimento Cinque Stelle senza temere di subire alcun pregiudizio.

 "E' evidente a tutti, quindi, che si tratta di una decisione politica fortemente penalizzante per il Movimento Cinque Stelle, che si riserva di agire innanzi a tutte le autorità giudiziarie competenti, non solo nei confronti dell'AGCOM, ma anche contro tutte le emittenti che di tale illegittimo atto dovessero fare un qualsiasi uso. Il Movimento si augura che quanto prima l'AGCOM venga liberata dagli esponenti della casta che la occupano e che ritorni ad essere quello che la legge istitutiva prevedeva che fosse: un presidio a tutela della libertà di espressione e del pluralismo  e della completezza dell'informazione".