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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

MuovitItalia, attesa la Meloni per "benedire" il centrodestra unito

Presentato il programma della manifestazione che prenderà il via l'otto novembre e che punta ad esportare il "modello Catania" su scala nazionale

Salvo Pogliese, Basilio Catanoso e Dario Moscato vogliono "esportare" il modello Catania su scala nazionale e far capire che soltanto "uniti si vince". Così, in un quadro nazionale in continua evoluzione, la politica isolana si conferma - come spesso accaduto in passato - laboratorio e, in alcuni casi, avanguardia.

Lo stesso sindaco etneo ha vinto, al primo turno, schierando un gran numero di liste e presentandosi con una coalizione di centrodestra compatta. Questo concetto verrà senza dubbio rimarcato nell'edizione 2019 di MuovitItalia che prenderà il via il prossimo 8 novembre per terminare giorno 10 all'hotel Le Dune sul lungomare della Plaia.

Tanti i big della politica nazionale che si avvicenderanno sul palco, su tutti Giorgia Meloni che interverrà venerdì alle ore 18 nel corso di un incontro su "Democrazia diretta, presidenzialismo e rivoluzione fiscale". Molto nutrita la pattuglia di Fratelli d'Italia che prenderà parte all'evento che sino allo scorso anno, per via dell'appartenenza di Pogliese e Catanoso a Forza Italia, vedeva tantissimi leader ed esponenti politici azzurri presenti.

Adesso sono attesi molti esponenti della destra con un passato missino e tanti "gabbiani", la corrente di Rampelli. Diversi i temi sui quali si dibatterà tra cui le politiche territoriali, i giovani e la passione politica, le Regioni, l'ambiente e anche un approfondimento su Ernst Junger.

"Catania con MuovitITalia - ha spiegato Salvo Pogliese, presentando l'articolato programma - diverrà per tre giorni la capitale del centrodestra e sarà un importante momento di confronto e di cultura a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Faremo anche il punto sul futuro del centrodestra. Fratelli d'Italia, dal canto suo, viaggia su percentuali sempre più alte come dimostra anche la vittoria in Umbria".

Poi il primo cittadino ha fatto anche un appello all'unità richiamando disgraziate campagne elettorali dove il centrodestra diviso ha perso, come le regionali siciliane del 2012, e ha sottolineato come l'elettorato di area abbia "sempre penalizzato le esperienze solitarie".

Basilio Catanoso ha evidenziato "l'importanza dello scambio delle idee in un appuntamento ormai divenuto tradizionale" e ha tracciato uno scenario nazionale molto polarizzato tra centrodestra e centrosinistra, mentre Dario Moscato ha preannunciato una sorpresa realizzata dalla comunità giovanile il 9 novembre.

"Una data importante perché ricorre il ricordo della caduta del muro di Berlino - ha detto - e la nostra comunità la celebrerà". Tanto importante che il claim della tre giorni è "Oltre il muro per costruire la nuova Italia". Oltre la presenza della Meloni l'evento più "succoso" e atteso sarà quello di domenica sera quando le diverse anime del centrodestra dialogheranno e provevranno a trovare una sintesi tra le posizioni sovraniste e quelle più moderate di Forza Italia, con un occhio alle esperienze dei territori come il civismo di Musumeci.

Bernini (Forza Italia), Candiani (Lega), Cesa (UdC), Lollobrigida (FdI) e Razza (Diventerà Bellissima) tracceranno  le coordinate del futuro specie in un'isola dove, pur avendo vinto insieme con Nello Musumeci, non mancano i distinguo più volte sottolineati dal Carroccio rispetto all'esperienza di governo e i battibecchi tra Micciché e il presidente della Regione.

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