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Venerdì, 29 Marzo 2024
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No al processo, Salvini tira un sospiro di sollievo: il M5s è dalla sua parte

La maggioranza degli iscritti a Rousseau ha deciso che deve essere negata l'autorizzazione a procedere. Salvini: "Ringrazio per la fiducia". "Il M5s è spaccato" commenta la deputata Vizzini. E ora non si esclude l'ipotesi di espulsione per chi non si atterrà al voto degli attivisti

No processo Diciotti, immunità Matteo Salvini | Ultime notizie Lega Movimento 5 stelle
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Il risultato è stato chiaro. La maggioranza degli iscritti a Rousseau ha deciso che deve essere negata l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Diciotti, sollevato dal tribunale dei ministri di Catania ed oggi nuovamente nelle mani della procura etnea. "Relativamente alla risposta: 'Sì, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l'autorizzazione a procedere' hanno votato 30.948 (59,05%). Relativamente alla risposta: 'No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l'autorizzazione a procedere' hanno votato 21.469 (40,95%)", si legge sul Blog delle Stelle.

Le votazioni si sono chiuse alle 21:30 e hanno votato 52.417 iscritti. "La votazione entra nella storia di Rousseau per essere stata quella con il maggior numero di votanti di sempre in una singola giornata. Un record" si legge sul Blog delle Stelle. "E ciò conferma l'importanza dei principi di democrazia diretta all'interno del MoVimento 5 Stelle. Fino a oggi il primo gradino del podio era occupato dal voto sulle Quirinarie del gennaio 2015, quando votarono 51.677 iscritti".

Ora la palla passa alla Giunta per le Immunità, il cui presidente Maurizio Gasparri ha illustrato le fasi del voto istruttorio che oggi deciderà se autorizzare il processo contro Salvini, accusato di sequestro di persona per il caso Diciotti. "In due ore si arriverà al voto, con scrutinio palese", ha detto, sottolineando che la Giunta non sempre si esprime come la Commissione. "Non c'è un vincolo, ognuno è libero di votare come vuole", ha detto. "La seduta - ha spiegato Gasparri - si aprirà alle 13:30 con una mia breve replica. Il voto avverrà per alzata di mano, sia in Giunta sia in aula nel voto successivo". "Il voto della Giunta - ha poi aggiunto - è un voto istruttorio, fatto con un'analisi più approfondita. Poi i colleghi d'aula possono anche leggere tutte le carte".

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M5s vota per immunità Salvini, Di Maio: "Interesse pubblico"

"Far votare i cittadini fa parte del nostro Dna, lo abbiamo sempre fatto come accaduto per il contratto di Governo. L'altissimo numero di votanti dimostra anche questa volta che Rousseau funziona e si conferma il nostro strumento di partecipazione diretta": così in un post su facebook Luigi Di Maio ha commentato il voto su Rousseau sul caso Diciotti. "Con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c'era un interesse pubblico e che era necessario ricordare all'Europa che c'è un principio di solidarietà da rispettare", aggiunge. "Sono orgoglioso di far parte dell'unica forza politica che interpella i propri iscritti, chiamandoli ad esprimersi. Presto ci saranno votazioni anche sulla nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle" conclude il vicepremier.

M5s, tira aria di espulsioni per chi non "rispetterà il voto su Rousseau"

Il ministro M5s per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro a proposito del caso Diciotti non esclude l'ipotesi di espulsione per chi non si atterrà al voto degli attivisti: "Questo sarà deciso eventualmente dagli organi preposti. Io faccio parte del collegio dei probiviri per cui non mi posso esprimere al riguardo. Certo, credo che i nostri parlamentari debbano rispettare la base".

Vizzini (M5s): "Ci si deve difendere nei processi"

"Sono numeri che raccontano un M5s spaccato, commenta Gloria Vizzini, parlamentare M5s al Fatto Quotidiano sul voto sul caso Diciotti. "Io ho votato per l`autorizzazione a procedere, perché ci si deve difendere nei processi e tutti sono uguali di fronte alla legge. E questo è sempre stato un principio cardine del Movimento. Però mi stupisce un fatto: i nostri colleghi del M5S che fanno parte della Giunta per le autorizzazioni avevano spiegato di non potersi esprimere senza prima aver letto le carte sul caso Diciotti, e ora invece hanno fatto decidere chi le carte non poteva proprio leggerle".

E prosegue: "Il quesito era confuso, ma credo abbia prevalso la volontà di preservare il governo. Dopodiché abbiamo anche altri problemi", come "il disegno di legge sulla legittima difesa, ora in aula alla Camera, non mi convince, per la sua natura di fondo e per alcune norme" e inoltre "è un provvedimento targato Lega, ed è inutile e pericoloso, perché può far arrivare un messaggio sbagliato ai cittadini, visto che prevede la legittima difesa in caso di una generica violenza".

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Matteo Salvini: "Ringrazio M5s per la fiducia"

Che cosa ne pensa il diretto interessato? "Li ringrazio per la fiducia, ma non è che sono qui a stappare spumante o sarei depresso se avessero votato al contrario. Sarei stato disponibile ad affrontare anche qualsiasi altro voto, non ho problemi" ha detto Matteo Salvini a Sassari. "Se uno ha la coscienza a posto, come ce l'ho io, non vive con l'ansia". Poi il ministro dell'Interno ha ringraziato ''per la correttezza" Di Maio e ha puntualizzato: "Per me il governo non era e non è in discussione. Il governo va avanti, punto".

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