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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Cibali

Nuovo supermercato a Cibali: il consiglio dice no

Con un ordine del giorno presentato dal consigliere Nicotra, che ha evidenziato il ruolo di denuncia del M5S, il civico consesso si è espresso in maniera contraria. Adesso si attende l'intervento dell'amministrazione

Il consiglio comunale dice di no e chiede all'amministrazione un intervento deciso in merito alla costruzione, attualmente in atto, di un nuovo grosso supermercato - del gruppo Eurospin - nel quartiere Cibali in via Sabato Martelli Castaldi. La nuova struttura dovrebbe sorgere dinanzi alla scuola Meucci, nei terreni limitrofi a quelli dove sarebbe dovuto sorgere il Centro Direzionale Cibali e che sono stati colpiti da un vasto incendio qualche anno addietro.

La vicenda

A denunciare le "ombre" sulla procedura autorizzativa era stato il Movimento Cinque Stelle che, con Graziano Bonaccorsi, aveva presentato un'interrogazione. I pentastellati avevano sottolineato che la destinazione urbanistica dell'area dove dovrebbe sorgere la nuova struttura, è designata come "area per istruzione" non commerciale.

L'iter autorizzativo per il nuovo supermercato sarebbe arrivato non con una variante al piano, poi approvata dal consiglio comunale, ma con una conferenza dei servizi richiesta dai proprietari del terreno all'Urbanistica del Comune etneo e da lì sarebbe derivato il cambio di destinazione d'uso. Prima l'area era vincolata per la costruzione di edifici scolastici.

Così, esploso il caso, diverse sono state le proteste di residenti e commercianti. Il tessuto economico del quartiere si basa sulle piccole e medie imprese e certamente un grande discount avrebbe pesanti ricadute per il giro d'affari. Inoltre diversi consiglieri, sia del gruppo Con Bianco per Catania sia pentastellati, hanno manifestato dinanzi all'area di via Sabato Martelli Castaldi per esprimere contrarietà mentre le ruspe erano in azione.

L'ordine del giorno

Così il consigliere di maggioranza Carmelo Nicotra, proveniente proprio dal quartiere Cibali, ha chiesto con un ordine del giorno un impegno all'amministrazione di verificare l'iter di autorizzazioni per il nuovo supermercato, in particolare gli atti relativi alla conferenza dei servizi del 2017.

"Chiediamo - ha detto Nicotra - all'amministrazione di sospendere l'iter burocratico per la concessione richiesta dalla società Recosta srl nell'attesa dell'adozione del nuovo piano regolatore generale e del nuovo piano commerciale e ad attendere della commissione urbanistica".

Nicotra ha ringraziato pubblicamente il Movimento Cinque Stelle che ha evidenziato il fatto: "Grazie a loro abbiamo avuto contezza di quanto stesse avvendo a Cibali. Con questo ordine del giorno chiediamo che l'amministrazione sia consequenziale rispetto a come il consiglio si esprimerà".

L'atto presentato è stato votato all'unanimità. Quindi un chiaro segnale dal parte del civico consesso all'amminsitrazione: i lavori del supermercato vanno fermati e va rivisto tutto.

Negli interventi per le intenzioni di voto tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, si sono detti concordi sul fatto che non serve altro cemento, né altri centri commerciali e che qualsiasi passaggio autorizzativo sarebbe dovuto passare dal vaglio del consiglio.

Il Centro Direzionale Cibali

Archiviata la vicenda del supermercato Cibali ha continuato a tenere banco. Si sarebbe dovuto votare per l'aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco. Tante polemiche, erano state sollevate anche in questo caso, dal Movimento Cinque Stelle che con Graziano Bonaccorsi aveva segnalato la "mancanza" proprio dell'area del quartiere Cibali colpita da incendio nel 2017.

Nella proposta di delibera dell'amministrazione quell'area non vi è poiché non risulterebbe dai rilievi del corpo forestale della Regione. Eppure il suo inserimento porterebbe all'impossibilità di edificazione su quel terreno per parecchi anni e di fatto stopperebbe per oltre un decennio qualsiasi velleità edilizia.

Prima della pausa agostana non si era arrivati al voto perché i Cinque Stelle avevano polemicamente abbandonato l'aula ed era mancato il numero legale. Anche ieri, però, non si è votato l'atto. Questo perché, su richiesta del consigliere Nicotra, è stata approvata una pregiudiziale che ha creato qualche malumore in chi voleva votare e "portare a casa l'atto" con l'assessore Porto che ha abbandonato il consiglio un po' stizzito.

"Due particelle del Centro Direzionale sono quelle dell'area dove dovrebbe sorgere il supermercato e propongo di rinviare la trattazione di questo atto successivamente e soltanto quando l'amministrazione si sarà pronunciata sulla vicenda della nuova costruzione", ha detto Nicotra.

Anche in questo caso la proposta del consigliere di maggioranza è stata approvata. Così si registra una doppia vittoria del Movimento Cinque Stelle che prima ha battagliato sul catasto dei soprassuoli e sul Centro Direzionale, facendo di fatto slittare l'approvazione dell'atto, e poi ha denunciato la costruzione di un nuovo supermercato proprio nella stessa area facendo "intervenire" anche la maggioranza a sostegno.

Intanto cambia ancora la geografia del consiglio con il consigliere Peci che, eletto in una civica a sostegno di Pogliese, è passato al gruppo di Grande Catania. Mentre ancora c'è stallo per la formazione del gruppo di Forza Italia: proseguono le trattative con #insiemesipuò.

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